Dawson’s Creek
Kerr ha raggiunto la fama e la popolarità grazie alla celebre serie adolescenziale Dawson’s Creek, in cui ha recitato in ben 113 episodi sui 128 totali realizzati in 6 stagioni (prodotte tra il 1998 ed il 2003). Nella serie ha interpretato il fragile personaggio di Jack McPhee, subentrato nel secondo episodio della seconda stagione come un ragazzo che si trasferisce assieme a sua madre e alla sorella Andie da Rhode Island. Jack vive in casa una situazione difficile da sostenere per un adolescente: il fratello maggiore Tim è morto, il padre ha abbandonato anni addietro la famiglia, la madre ha dei disturbi mentali irreversibili e la stessa sorella Andie ha un equilibrio psichico molto instabile. A complicare il tutto il fatto che vive male la sua omosessualità, preoccupato che gli altri lo vengano a scoprire. Grazie alle nuove amicizie, Joey, Pacey, Dawson e soprattutto l’anticonformista Jen, che diverrà la sua migliore amica, acquisirà più sicurezza in se stesso ed accetterà la propria sessualità vivendola finalmente in piena luce, senza più la paura dei giudizi altrui. Nell’episodio finale strappalacrime sarà anche svelato il suo futuro di padre adottivo. Questo ruolo ha segnato fortemente la carriera di Kerr, avviandola definitivamente.
Altri ruoli televisivi
Il primo ruolo televisivo di Smith è stato nella soap opera statunitense Così gira il mondo in cui ha recitato per 24 episodi nel 1996-97 col ruolo di Ryder Hughes.
Nella celebre serie Streghe nel 2004-05 ha interpretato Kyle Brody per 10 episodi nella stagione 7, un agente federale innamorato di Paige che odia le Incarnazioni perché crede abbiano ucciso i suoi genitori. Per aver sacrificato la sua vita per combattere le Incarnazioni, viene nominato Angelo Bianco dagli Anziani.
Nel 2005-06 ha recitato poi tra i protagonisti nella serie televisiva di genere militare E-Ring (cancellata dopo la prima stagione da 22 episodi) per 16 episodi col ruolo di Bobby Wilkerson.
Altro ruolo da protagonista lo ha avuto in un’altra serie sfortunata cancellata al termine della prima stagione, Justice – Nel nome della legge (13 episodi, 2006-07), in cui ha vestito i panni dell’avvocato Tom Nicholson.
Altra serie cancellata, stavolta però dopo 2 stagioni e 26 episodi è stata Life Unexpected, in cui ha ricoperto un ruolo primario interpretando Ryan Thomas.
Infine tra il 2014 ed il 2018 ha recitato in 19 episodi di The Fosters nelle vesti di Robert Quinn.
Inoltre come comparsa presente in più episodi, ha partecipato a: 4 episodi di CSI: NY (2007), 5 episodi di Eli Stone (2008-09 nella parte di Paul Rollins) ed a 3 episodi di Agents of S.H.I.E.L.D. (2016, 4×04-4×05-4×06).
Il cinema
Kerr ha recitato saltuariamente anche qualche ruolo cinematografico, risultando quattro volte protagonista di un film: prima in Final Destination (James Wong, 2000; nella parte di Carter Horton), poi in Desert Vampires (J. S. Cardone, 2001), in Cruel Intentions 3 – Il fascino della terza volta (Scott Ziehl, 2004) ed infine in San Valentino di sangue 3D (Patrick Lussier, 2009; nel ruolo dello sceriffo della città, Axel).
E oggi?
In questo momento Smith non è impegnato su alcun set, la sua ultima presenza cinematografica risale al 2016, quando prese parte a Criticsized (di Carl T. Evans), mentre sul piccolo schermo la sua ultima apparizione è dello scorso anno, quando lo si è visto come guest in un episodio della serie Wisdom of the Crowd – Nella rete del crimine (nell’ultimo episodio dell’unica stagione prodotta, l’1×13). I suoi fan possono però stare tranquilli in quanto è notizia di quest’estate che l’attore è entrato a far parte del cast della quarta stagione di Riverdale in cui sarà impegnato in un ruolo ricorrente. Nella quarta stagione vedremo i protagonisti affrontare l’ultimo anno delle superiori e tra i corridoi di scuola i ragazzi incontreranno Mr. Honey, il nuovo preside della scuola, interpretato appunto dal subentrante Kerr Smith.