Che fine ha fatto Aaron Paul?

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Aaron Paul

Big Love

Dopo circa 30 apparizioni con piccoli ruoli in singoli episodi di tantissime serie televisive, alcune delle quali molto famose, l’attore statunitense Aaron Paul ha ottenuto il suo primo ruolo televisivo di rilievo nella serie drammatica Big Love, in cui tra il 2007 ed il 2011 ha preso parte a 14 episodi come personaggio ricorrente col ruolo di Scott Quittman. Questa serie è valsa all’attore il primo assaggio di notorietà.

Aaron Paul in Breaking Bad

La serie televisiva che ha regalato la celebrità assoluta ad Aaron Paul è stata senza dubbio Breaking Bad, uno dei serial migliori di sempre della storia del piccolo schermo, un autentico cult. Nello show, nel quale Paul ha preso parte a tutte e 5 le stagioni recitandovi in 62 episodi tra il 2008 ed il 2013, ha vestito i panni del co-protagonista Jesse Pinkman, ex studente del protagonista Walter White (interpretato da un immenso Bryan Cranston), attualmente tossicodipendente e spacciatore di metanfetamine, il quale lo aiuta ad entrare nel giro della droga.

Al contrario di Walter, che col passare delle stagioni diverrà sempre più spietato, Jesse, buono e molto fragile d’animo, si scoprirà sempre più pieno di umanità. Le situazioni in cui però si cacciano i due antieroi li portano sempre più negli abissi, e risalire si rivelerà missione quasi impossibile.

Grazie a questo ruolo, per cui l’attore ha fornito un’interpretazione intensissima ed estremamente lodevole, Aaron Paul si è aggiudicato: 3 Emmy come “Miglior attore non protagonista in una serie drammatica” (2010-12-14), 2 Saturn Award come “Miglior attore non protagonista” (2010-12) ed un Critics’ Choice Television Award come “Miglior attore non protagonista in una serie tv drammatica” (2014).

Infine l’11 ottobre 2019 è stato distribuito globalmente sulla piattaforma di streaming on demand Netflix il film tratto dalla serie, El Camino – Il film di Breaking Bad, anch’esso prodotto e scritto da Vince Gilligan. La pellicola è stata un sequel della serie e si è incentrata proprio sul personaggio di Jesse Pinkman e la sua fuga verso la libertà dopo il finale della quinta ed ultima stagione.

Tra le curiosità in merito al rapporto attore-serie, va ricordato che il personaggio di Jesse originariamente doveva morire durante la prima stagione di BB, ma dopo aver visto il feeling che si instaurò tra Aaron Paul e Bryan Cranston, il produttore Vince Gilligan cambiò idea e modificò il piano originario per salvare il personaggio. Inoltre Paul ebbe una audizione senza successo per il ruolo del figlio più vecchio (Francis) dello stesso Bryan Cranston nella fortunata sit-com di diversi anni prima Malcolm.

The Path

Dal 2016 al 2018 Aaron è stato il protagonista della serie drammatica The Path, incentrata su un gruppo di persone appartenenti al fittizio movimento religioso chiamato Meyerismo. La serie, composta da 3 stagioni per un totale di 36 episodi, ha visto Paul indossare i panni di Eddie Lane, un uomo dal passato difficile che si è convertito al Meyerismo; il quale però, in seguito ad una crisi di fede, inizia a mettere in discussione la reale natura del movimento.

La carriera cinematografica

Tra i primi ruoli cinematografici dell’attore c’è quello ottenuto in Costi quel che costi (David Raynr, 2000). Sempre in quegli anni, i primi da attore professionista, Aaron Paul ha recitato anche in: Help! I’m a Fish (2001), K-PAX – Da un altro mondo (Iain Softley, 2001), National Lampoon’s Van Wilder (2002), Bad Girls (John T. Kretchmer, 2005), Choking Man (Steve Barron, 2006), Mission: Impossible III (J. J. Abrams, 2006) e L’ultima casa a sinistra (Dennis Iliadis, 2009).

Altri ruoli Aaron li ottenne poi in: Smashed (James Ponsoldt, 2012), Need for Speed (Scott Waugh, 2014; film tratto dalla celebre saga di videogiochi in cui Aaron ha vestito i panni del protagonista Tobey Marshall), Non buttiamoci giù (Pascal Chaumeil, 2014), Exodus – Dei e re (Ridley Scott, 2014; qui Paul ha avuto la parte del profeta Giosuè), Padri e figlie (Gabriele Muccino, 2015), Il diritto di uccidere (Gavin Hood, 2015), Codice 999 (John Hillcoat, 2016), The 9th Life of Louis Drax (Alexandre Aja, 2016), Una spia e mezzo (Rawson Marshall Thurber, 2016), Welcome Home – Uno sconosciuto in casa (George Ratliff, 2018) ed American Woman (Jake Scott, 2018).

E Aaron Paul oggi?

L’11 ottobre 2019 è stato distribuito da Netflix in tutti i paesi in cui il servizio è disponibile l’atteso e molto chiacchierato film El Camino: Il film di Breaking Bad il quale, come suggerisce il titolo, è strettamente legato alla serie, essendone di fatto un sequel ambientato nell’immediato post finale di serie. Prodotto, scritto e diretto da Vince Gilligan, la pellicola ha raccontato la vita di Jesse Pinkman subito dopo il termine della quinta e ultima stagione, ed Aaron Paul ne è stato l’assoluto protagonista, oltre che produttore.

A cavallo tra il 2019 ed il 2020 è stata trasmessa, sulla piattaforma Apple TV+, la prima stagione della serie crime Truth Be Told, composta attualmente da una stagione da 8 episodi in cui Paul ha vestito i panni di Warren Cave.

Il 31 gennaio, sempre prodotta da Netflix, è stata distribuita la seconda parte della sesta ed ultima stagione dell’acclamata serie animata che affronta tematiche per adulti Bojack Horseman, in cui Aaron è stato il doppiatore di Todd Chavez.

Infine, su Sky Atlantic del pacchetto Sky, da ieri in versione originale sottotitolata e da lunedì prossimo doppiata in italiano, Aaron Paul è visibile in Italia come uno dei nuovi protagonisti, in versione new entry, della terza stagione dell’osannata Westworld – Dove tutto è concesso, in cui ricopre le vesti di Caleb, un operaio edile di Neo Los Angeles.

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