Il grande “Charlot” compie 130 anni. Una vita dedicata all’arte tragicomica del cinema muto.
Sir Charles Spencer “Charlie” Chaplin nacque in un quartiere poverissimo di Londra il 16 aprile 1889.
Fin dalla tenera età il piccolo Chaplin dimostrò di avere una grande predisposizione per il palcoscenico e per la comicità, accompagnava sempre la madre Hannah in teatro.
La donna si esibiva in un locale piuttosto malfamato frequentato da militari dalla rissa facile. Un giorno mentre, era sul palco ad esibisirsi, Hannah perse la voce, i spettatori alquanto indispettiti iniziarono a buttare sul palco ogni genere di cosa e a fischiarle contro. La donna scappò via in lacrime in prda ad una crisi nervosa.
Il proprietario del locale, che non si perse d’animo, prese la mano del piccolo Charlie e lo portò sul palco. Il bambino era frastornato ma anche eccitato iniziò a cantare una vecchia canzone popolare. Incredibilmente il pubblico impazzì e ricoprì il ragazzino di monete.
Finito di cantare disse che non avrebbe continuato se prima non avesse raccolto tutte le monete, e così fece. Il pubblico ne fu divertito. Questo fu il momento in cui la carriera di Charlie Chaplin iniziò.
Purtroppo però, dietro le quinte, la sua vita non era poi così facile, Lui ed il fratello Sydney combatterono con i problemi psichiatrici della madre che, dopo la nascita dei figli, fu abbandonata dai rispettivi compagni. Hannah era disperata e non ce la faceva a tirare avanti la sua famiglia, i ricoveri nell’ospedale psichiatrico erano frequenti, fino a quando non fu internata definitivamente.
Ma la madre, nei momenti di lucidità, prendeva i suoi due figli, li portava alla finestra e mostrava loro i passanti. Faceva notare i movimenti, gli sguardi, la postura, e da li riusciva a capire cosa quella persona stava passando. E’ così che Charles imparò l’empatia, la compassione, la sensibilità, che riverserà poi nei suoi personaggi.
I due bambini vissero per molto tempo in orfanotrofio, provarono la terribile sensazione dell’abbandono e della tristezza.
A dieci anni entrò in una vera e propria compagnia teatrale, una compagnia formata da tutti bambini, e dove debuttò con lo spettacolo “Babes in the Wood”.
Voci di corridoio dicono che egli rimpiangesse la sua vita in povertà, perchè da ricco non aveva la libertà che sperava. A questo proposito, nella sua Biografia scrisse: “L’atteggiamento di chi vuol rendere la miseria attraente per gli altri è piuttosto antipatico. Devo ancora conoscerlo un povero che abbia nostalgia della povertà.“
I film più famosi Charlie Chaplin
Charlie Chaplin ha prodotto, girato, recitato in un consistente numero di film, uno dei personaggi a cui il pubblico è più affezionato è Charlot. Un omino buffo con bombetta, camicia bianca, giacca nera di taglia più piccola, camminata morbita con piedi ad “oca”, ed un bastone.
Charlot Nacque da Chaplin e Mack Sennett nel 1913, voleva creare un personaggio comico che usasse il suo corpo piuttosto che la voce, ad esempio uno dei suoi capolavori “Tempi Moderni“, nonostante fosse registrato in sonoro, il personaggio non proferisce parola, lascia parlare il corpo del comico.
“Il Grande Dittatore” fu un’altra pietra miliare del cinema che, nel 1941 ottenne 5 candidature al Premio Oscar. Fu il film più costoso e di gran successo di Charlie Chaplin. Ancora oggi viene considerato il suo capolavoro più grande.
Un film che invece commosse il pubblico fu “Il Monello“, è un film muto del 1921 scritto, prodotto, diretto e interpretato da Charlie Chaplin. Suo primo lungometraggio, fu un grande successo d’epoca che mantiene tuttora inalterato il suo valore artistico, tanto da essere ritenuto uno dei massimi capolavori del cinema di Chaplin.
La trama narra dello scoppio della prima guerra mondiale, segnata dal dramma di migliaia e migliaia di orfani, jackie Coogan (il Monello) commuove con il suo personaggio di bambino povero, abbandonato, desideroso di affetto e al tempo stesso pieno di vita, di intraprendenza e di speranza nel futuro. Il suo stile realistico di interpretazione si ripeterà con successo negli anni seguenti.