Torniamo a parlare di compositori, con un compleanno eccellente.
Quando pensiamo all’Austria e alla musica, quali nomi ci vengono in mente? Sicuramente il primo è Wolfgang Amadeus Mozart. Ma non è l’unico: il protagonista di oggi eguaglia ancora la sua fama, anche se visse decisamente più a lungo.
Johann Strauss era figlio d’arte. Nato a Vienna nella data di oggi, anno 1825, suo padre, che portava lo stesso nome era direttore d’orchestra oltre che compositore. Sembra però che il genitore non fosse contento che il figlio seguisse le sue orme, così indirizzò la sua educazione per preparare per lui una carriera da bancario. Ma lui non era d’accordo, e approfittò della complicità della madre per studiare ugualmente musica, la sua vera passione.
Quando Johann ebbe diciotto anni, mise insieme la sua orchestra con quindici elementi. Il padre si rese conto che aveva un vero talento, e la rivalità fra i due divenne palpabile: Strauss padre temeva di venire scalzato dal suo posto.
Ma non c’era solo questo a causare dissapori tra padre e figlio. Le idee politiche divergevano allo stesso modo: nel 1848, ad esempio, durante i moti rivoluzionari, Johann figlio diresse a Vienna l’orchestra con marce liberali, rischiando l’arresto. Il padre, al contrario, insisteva nel sostenere la monarchia asburgica. Questa non fu tenera nei confronti del ragazzo, respingendo per due volte la sua candidatura a direttore dei balli di corte.
Il 1849 mise fine alla diatriba fra padre e figlio, con la morte di Johann Strauss Senior. Il figlio decise allora di unire la sua orchestra a quella paterna, consacrandosi definitivamente come miglior compositore di valzer.
Il complesso così formato iniziò un’impegnativa tournée tra Austria, Polonia e Russia. Troppo lavoro e troppa pressione per Johann, che ebbe un crollo psicofisico che lo costrinse al riposo. A venirgli in aiuto furono i due fratelli Josef e Eduard, anch’essi compositori. I successi dell’orchestra degli Strauss ampliarono la loro fama nel resto d’Europa, fino a raggiungere gli Stati Uniti.
Finalmente, nel 1862 riuscì a farsi assumere alla corte di Vienna, e mantenne tale incarico fino al 1870. Qui scrisse, fra gli altri, il celeberrimo valzer Sul bel Danubio blu.
Ma Johann Strauss non era solo un compositore di valzer. Tra i suoi lavori ricordiamo numerose operette, polke, marce, e addirittura un’opera e un balletto.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Strauss contrasse tre matrimoni ma non mise al mondo alcun figlio. La terza ed ultima moglie, Adele Deutsch, aveva trentun anni meno di lui, ma pare che fossero nozze particolarmente felici. Lei gli rimase accanto fino alla morte, avvenuta il 3 giugno del 1899 a Vienna.
Qui sotto vi linko Sul bel Danubio blu, la composizione più conosciuta del maestro. Immortale come la sua musica.
https://www.youtube.com/watch?v=lj8UIob3i0g