L’ attrice Caterina Murino sarà la madrina dell’80. Mostra del cinema di Venezia, in programma dal 30 agosto al 9 settembre 2023.
In quali film ha lavorato Caterina Murino?
Murino nel 2006 diventa famosa in tutto il mondo come nuova Bond Girl al fianco di Daniel Craig, nel ruolo di Solange in Casinò Royale. In seguito gira la commedia inglese Le ragazze del St.Trinian’s – La scuola può essere uno sballo (2007), per poi tornare in Italia per il film Non pensarci (2007) di Gianni Zanasi.
Il seme della discordia
La troviamo poi ne Il seme della discordia (2008) di Pappi Corsicato presentato alla 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Impegnata su numerosi set tra il Canada e la Francia, è nel cast, tra gli altri, di XIII – Il Complotto, (2008) e Antigang – Nell’ombra del crimine (2015), in quest’ultimo al fianco di Jean Reno. Gira per la BBC accanto a Rufus Sewell Le inchieste dell’ispettore Zen (2011) una miniserie TV che racconta le indagini di Aurelio Zen, brillante ispettore di polizia che lavora a Roma.
Ustica
Partecipa all’ultimo lavoro del regista d’inchieste Renzo Martinelli, Ustica (2016) e all’opera prima del regista sardo Cesare Furesi Chi salverà le rose? (2017). Attrice versatile, nel 2017, la vediamo nel cast di due film, La voce della pietra di Eric D. Howell, e Agadah di Alberto Rondalli. Nel 2018 interpreta Benedetta nel film Se son rose di Leonardo Pieraccioni. L’anno successivo è nella serie campioni di ascolti in Francia Le Temps est assassin, uscita anche su Canale 5 con il titolo L’ora della verità.
In lavorazione
Nel maggio 2023 partirà con le riprese del film The Opera! per la regia di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco con Vincent Cassel e Rossy De Palma.
Le sue parole
“Ho sempre avuto Venezia nel cuore…tutte le città sono uniche al mondo, ma nessuna può eguagliare la sua maestosa bellezza. Essere la madrina dell’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia é un immenso onore e una grande responsabilità e mi impegnerò con tutta me stessa per esserne all’altezza”, ha detto la Murino all’Ansa.
E ancora
“Ringrazio di cuore Alberto Barbera e la Biennale di Venezia per questo prezioso regalo. In tutti questi anni ho cercato di rappresentare l’Italia nel mondo. Ora ritorno finalmente a casa sul palco più internazionale e prestigioso che la cultura italiana possiede”.