Tutti noi abbiamo avuto un amico immaginario, da bambini. Ma sapete che c’è un posto in cui ne vivono tanti? Si chiama Casa Foster.
Di cosa parla Gli amici immaginari di Casa Foster?
Il protagonista di questa buffa serie si chiama Mac ed ha otto anni, e anche lui aveva un amico immaginario di nome Bloo, una sorta di piccolo fantasma blu, appunto. Mac però sta diventando grande, e la sua mamma gli dice che è ora per lui di lasciar andare Bloo. Per non perderlo del tutto, Mac decide di portare il suo amico in un posto speciale: Casa Foster, appunto, dove vivono altre creature come lui. Ma cosa ne sarà di Bloo, una volta entrato qui?
Le Superchicche tre piccole eroine colorate
Un gruppo di amici speciali
Il direttore di Casa Foster si chiama mr Herriman, ed è egli stesso un amico immaginario. A crearlo è stata la proprietaria, che dà il suo nome all’orfanotrofio e ha una nipote, Francesca, detta Frankie. È proprio lei a spiegare al piccolo Mac che gli amici immaginari ospiti della struttura non rimangono lì, ma verranno poi adottati da altri bambini. Per Bloo viene però fatta un’eccezione: potrà restare a tempo indeterminato se Mac andrà ogni giorno a trovarlo. Intorno ai due amici ruotano tutte le altre creature immaginarie.
Dalle Superchicche a Casa Foster
Se la grafica di Gli amici immaginari di Casa Foster dovesse sembrarvi familiare… probabilmente è proprio così. Il creatore è infatti Craig McCracken, che per Cartoon Network aveva già realizzato Le Superchicche. La prima anteprima risale all’agosto del 2004, mentre in Italia arrivò nel gennaio del 2005. Si compone di sei stagioni , cinque da tredici episodi e una, la terza, da quattordici. Nel nostro Paese si è conclusa definitivamente nel 2009. Sempre su Cartoon Network, naturalmente.