La Marvel ha finalmente scelto chi dirigerà il sequel dell’ apprezzato quanto criticato Captain Marvel. Il sequel incentrato sulle vicende della super eroina della casa delle idee è previsto per il 2022. La regia del colossal targato Marvel è stata affidata alla regista e sceneggiatrice Nia DaCosta. La giovane regista ha esordito nel 2018 con Little Woods, pellicola molto acclamata dalla critica statunitense. Quest’anno ritroveremo in sala il suo Candyman sceneggiato da Jordan Peele e sequel del film del 1992, Candyman – Terrore dietro Lo Specchio. La DaCosta sarà la prima registra afroamericana e la più giovane di sempre a lavorare ad un colossal Marvel. La sceneggiatura di Captain Marvel 2, è scritta da Megan McDonnell, già autrice dell’attesissima serie WandaVision.
Captain Marvel 2 e le poche indiscrezioni sulla trama
Si sa veramente molto poco sulla trama di Captain Marvel 2. Le uniche informazioni di cui siamo a conoscenza sono il ritorno del premio Oscar Brie Larson nel ruolo di Carol Danvers e che molto probabilmente il film sarà ambientato durante i giorni nostri. L’ambientazione anni 90 del primo capitolo ha suscitato molto entusiasmo nel pubblico ed è risultato uno dei tasselli vincenti per la buona riuscita del film.
Un film che ha bisogno di carattere
Hollywood sembra essersi finalmente svincolata dall’idea di non affidare regie ad alto budget a delle donne. Negli ultimi anni, infatti abbiamo visto numerosi cinecomic essere scritti e diretti da donne. Un esempio è il recente Birds of Prey di Cathy Yan e siamo ancora in attesa per il Black Widow diretto da Cate Shortland.
La regia della DaCosta potrebbe riuscire a dare a Captain Marvel 2 quel carisma appena accennato nel primo film. Nonostante sia stato un grande successo al botteghino, Captain Marvel si è rivelato un titolo più debole rispetto ad altri film del franchise. Sicuramente, da questo punto di vista, c’entra l’ introduzione di un personaggio totalmente nuovo e poco conosciuto al grande pubblico. Questo però non sembra aver limitato la corsa di altri titoli come Black Panther diventato nel corso del tempo un vero e proprio fenomeno sociale. La speranza è che la regia di Nia DaCosta sia in grado di donare allo standalone quel carattere con cui si sono contraddistinti titoli innovativi come Black Panther.