Oggi 26 Giugno è uscito il nuovo singolo dei Canova- tutti uguali, il brano è stato scritto durante il lockdown e che celebra l’attaccamento alla vita.
Il significato di “Tutti uguali” lo spiega il frontman Matteo Mobrici con queste parole:
“Tutti uguali è la nostra canzone più corale e in qualche modo anche positiva, antidoto di questa incertezza, nata in pochi minuti.
‘Non farmi male, non riesco a respirare’ sono le tremende ultime parole di George Floyd, note a tutti, aggiunte alla canzone proprio nei giorni successivi al 25 maggio.
La zanzara non sceglie chi colpire ma colpisce e basta, senza fare differenze di alcun genere, in qualche maniera è casualmente democratica.
Ho usato diverse similitudini con gli animali perché nelle favole gli animali sono sempre stati portatori di messaggi universali.
Non mi sono mai esposto su temi politici e sociali ma credo che in questo caso si tratti di sensibilità ed empatia apolitica, senza colore e dunque inopinabile.”
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Canova- tutti uguali: singolo
Per la regia di Lorenzo Silvestri e Andrea Losa x bendo e la direzione artistica di Andrea Santaterra x bendo, è disponibile da oggi anche il videoclip del brano.
“Tutti uguali” è un inno esplosivo, che parla di persone, attraverso le persone.
Un costante gioco di rimbalzi tra volti che scoprono poco a poco la loro più spontanea libertà espressiva, rompendo piccole barriere, sentendosi liberi.
Con un esplicito rimando all’universo del puro videoclip anni “00” (dal quale emerge una cifra stilistica ed estetica forte) l’occhio della camera risulta quasi filtrato da uno spioncino.
I personaggi ne vengono attratti, e questo si traduce in un dialogo diretto e sincero con il pubblico, con l’intento di condividere e diffondere l’emozione, la sensazione, il messaggio.
Tutti Uguali è solo una delle perle che hanno anticipato nei mesi scorsi l’uscita del prossimo album dei Canova.
Canova- tutti uguali: testo
Ci sono delle cose che non conosco
ci sono cose che mi tengo nascosto
ci sono cose che mi fanno paura ma non per questo non esco la sera
ci sono cose che mi fanno arrabbiare, l’inquinamento, la mia vita sociale
ci sono cose che mi fanno pensare che poi alla fine siamo tutti uguali
Tutti uguali (x 4 volte)
tutti uguali (x 4 volte)
Ci sono delle volte che mi sento migliore, altre debole come un fiore
siamo divorati dalle nostre paure e dai nostri amori, quanto siamo cafoni
ci sono volte che non mi capisco, che mi sento come un cane a spasso
che se bevo ancora un po’ collasso
E poi mi sento proprio come me
siamo umani, siamo schiavi, siamo tutti uguali
pesci nella corrente diretti nel mare
siamo umani, siamo bravi solo a farci male
persi nella corrente siamo tutti uguali
C’è un coccodrillo
che è uguale a un gatto
c’è un abitante dello spazio
che è uguale a un cigno c’è una tigre in metropolitana
con a fianco una zanzara
con un pungiglione in bocca
che mi dice siete tutti uguali
tutti uguali
Come me
siamo umani, siamo schiavi, siamo tutti uguali
pesci nella corrente diretti nel mare
siamo umani, siamo bravi solo a farci male
persi nella corrente siamo tutti uguali
non farmi male
se dici che hai paura non farmi male
qui non c’è da respirare
non farmi male (x 2 volte)
farmi male (x 2 volte)
Siamo umani, siamo schiavi, siamo tutti uguali
persi nella corrente siamo tutti uguali
Qui sotto potete ascoltare il nuovo singolo dei Canova- tutti uguali, buon ascolto.