Non è presente fisicamente ma ci sarà il festival di Cannes che non rinuncia al suo programma, al suo farsi sentire nel mondo del cinema, con autorevolezza. Fino all’ultimo si è sperato di poter svolgere questo festival molto amato.
Di fronte alla pandemia, all’impossibilità che il tutto si risolvesse in pochi mesi, si è deciso di annullarlo. Eppure lui vive lo stesso, e lo si comunica tramite una conferenza stampa che si terrà il 3 giugno a Parigi (Ugc Normandie).
A raccontare la selezione effettuata per il festival di Cannes 2020, sarà Thierry Frémaux che annuncerà un cartellone ricco di ben 50 i titoli destinati a ricevere il plauso di Cannes 2020, tra cui gli attesi The French Dispatch di Wes Anderson, Another Round di Thomas Vinterberg e Comes Morning di Naomi Kawase. Cannes rinasce dal disastro, in una qualche forma, aveva annunciato Fremaux lanciando proposte ai festival (primo fra tutti quello di Venezia) sperando in una solidarietà in nome della settima arte.
La collaborazione con Venezia potrebbe esserci, ma su quali titoli ancora non si sa, ne tanto meno in che cosa consisterà. Il direttore Alberto Barbera e la sua squadra di selezionatori sono in pieno lavoro al Lido da lunedì, proprio come ogni anno, lo stesso Barbera ha postato un video su instagram dove scrive “Il Palazzo del Cinema e stato riaperto” .
La curiosità più grande riguarda l’atteso nuovo film di Nanni Moretti, Tre Piani. Moretti è legato a Cannes come è noto, dove tra l’altro ha vinto la Palma d’oro nel 2001 per La Stanza del figlio (prima ancora Premio della regia per Caro Diario, 1993) e dove è stato presidente di giuria nel 2012 ed era più che scontato il concorso.
Quanto al cartellone di Cannes, secondo Variety, The Hollywood Reporter e altre fonti di cinema, ci saranno: Memoria di Apichatpong Weerasethakul, Estate 85 di Francois Ozon, On the Rocks di Sofia Coppola, Dna di Maiwenn, Annette di Leos Carax con Adam Driver e Marion Cotillard, On A Clear Half Morning di Bruno Dumont con Lea Seydoux e il caso Paul Verhoeven con Benedetta.