Cameron Diaz compie oggi 47 anni. Nonostante il ritiro dalle scene, ufficializzato lo scorso anno, l’attrice americana continua a rappresentare uno dei volti femminili più iconici di Hollywood.
“Sinceramente non mi manca esibirmi, ora sto pensando solo al mio benessere e al resto“: Cameron Diaz definisce così la sua scelta di dire addio al grande schermo, sul quale non compare dall’ormai lontano 2014. L’ultima pellicola a cui l’attrice ha prestato il volto è infatti “Annie – La felicità è contagiosa”, al fianco di Jamie Foxx, Rose Byrne e alla bambina prodigio del cinema (candidata all’Oscar a soli 9 anni) Quvenzhané Wallis. Nel 2018 ha ufficializzato il suo ritiro dalle scene per dedicarsi completamente alla sua vita privata, senza specificare se e quando farà ritorno sugli schermi di tutto il mondo.
Ma cosa ha spinto la bellissima attrice ha dire addio ad Hollywood? Come nel finale di uno dei tanti film romantici di cui è protagonista, è stato proprio l’amore. Dopo alcune storie con celebrità come Justin Timberlake, Matt Dillon e Jared Leto, Cameron ha detto sì a Benji Madden nel 2015 dopo soli 8 mesi di frequentazione. Il rocker dei “Good Charlotte” le è stato presentato dalla sua amica Nicole Richie, moglie di Joey, fratello gemello di Benji. La Diaz si dichiara innamoratissima di suo marito, proprio lei che sembrava allergica al matrimonio e destinata ad essere una delle single più ambite di Hollywood ha infatti capitolato di fronte ad un innamoramento lampo. Un innamoramento che non soltanto l’ha portata all’altare ma l’ha anche spinta alla decisione di allontanarsi dal mondo che l’ha resa una celebrità per poter godere completamente del suo partner “speciale”, come lei stessa lo ha definito.
Gli esordi da modella e il successo con “The Mask”
Bella di una bellezza che sin da subito non passa inosservata, Cameron Diaz inizia la sua carriera in passerella e davanti all’obbiettivo di una macchina fotografica, di fronte alla quale, sedicenne, muove i primi passi, tra Giappone, Australia e Marocco. Il debutto nel mondo del cinema avviene inaspettatamente per Cameron: viene infatti selezionata, senza alcuna esperienza attoriale, ai provini di uno dei film cult di Jim Carrey: “The Mask – Da zero a mito” per il ruolo di Tina Carlyle, protagonista femminile.
Grazie al successo di “The Mask”, la Diaz viene scritturata in alcune delle pellicole più iconiche di fine anni ’90: “Il matrimonio del mio migliore amico” (1997) “Tutti pazzi per Mary” (1998) ed “Essere John Malkovich” (1999).
Il riconoscimento del grande pubblico e l’allontanamento dalle scene
Cameron Diaz si è trasformata negli anni in una stella indiscussa del panorama cinematografico mondiale, arrivando a vedere nel 2009 il suo nome sulla Hollywood Walk of Fame. I suoi film, fra cui “Vanilla Sky” (2001), “Gangs of New York”(2002), i due capitoli del franchise di “Charlie’s Angels” (2000 e 2002), “Innocenti Bugie” (2010) e “The Counselor – Il procuratore” (2013), l’hanno convertita in una delle attrici più richieste ed amate. La sua mancanza infatti è avvertita ad Hollywood e i fan sperano che l’attrice torni presto davanti alla macchina da presa.
Nel frattempo però la Diaz sembra essere felice e dedicarsi ad una nuova vita e a nuove esperienze. “The Body Book” (2013) e “The Longevità Book” (2016) sono infatti i due titoli da lei pubblicati, in veste di autrice. Un’attività comune ad altre attrici, come ad esempio Gwyneth Paltrow, Eva Longoria o Jessica Alba. Non ci resta quindi che aspettare che Cameron torni come attrice, autrice, o addirittura sotto qualche altra veste.