Sarebbe dovuto uscire nelle sale l’8 marzo 2020, emblematicamente giorno della festa della donna, il nuovo film con Valentina Lodovini. Sebbene l’emergenza Covid abbia sconvolto i piani, oggi 18 giugno 2020 Cambio tutto! è finalmente disponibile su Prime Video. E sì, l’attesa è valsa la pena.
Valentina Lodovini (Passione Sinistra, Benvenuti al Sud, L’Aquila Grandi Speranze) è protagonista assoluta della pellicola e decisamente all’altezza del ruolo affidatole. La sue abilità recitative sono chiare fin dalle prime battute, quando ci presenta la sua Giulia Santini come una donna ingabbiata dalla vita. O meglio, imprigionata nella vita che altri hanno scelto per lei. Altruista, come la definisce il compagno (Dino Abbrescia), è in realtà succube di coloro che la circondano. Dell’uomo in primis, egoista e incurante dei bisogni della donna, e in secondo luogo di tutte le altre persone che le orbitano attorno: capo ufficio, ex fidanzato, amica, sorella.
Cambio tutto! è la storia di una donna e del suo percorso verso la (ri)conquista della propria libertà. Libertà che le spetta di diritto, ma di cui coloro che la circondano hanno per qualche motivo pensato di potersi impossessare. E’ stata certo Giulia stessa nel corso degli anni a permettere che ciò accadesse ed una delle carte vincenti del film è proprio il fatto che non si lasci andare a superficiali accanimenti verso i personaggi di contorno, potenziali colpevoli dell’infelicità donna. Sarebbe fin troppo semplice, ed altrettanto scorretto. E Cambio tutto! non è nè l’uno nè l’altro, sebbene i toni leggeri con i quali è raccontata la vicenda possano trarre in inganno.
Come afferma Steve (Neri Marcorè): “Noi non possiamo cambiare gli altri, ma possiamo fare qualcosa per cambiare noi stessi.”, ed è proprio questa la chiave di lettura di Cambio tutto! Pur implicitamente, Giulia immagazzina questa frase e non fa altro che metterla in pratica in ogni sua azione.
ATTENZIONE: LA PARTE SOTTOSTANTE CONTIENE SPOILER SUL FILM.
Cambiamento: distruggere per ricostruire
Anche in quella che viene definita la Pars Destruens, ovvero la parte in cui Giulia sembra mandare all’aria tutti i rapporti interpersonali, in realtà non fa altro che cambiare stessa. Sta esprimendo tutte quelle emozioni che per troppo tempo aveva represso. E’ forse questa la parte più eccessiva dell’intera pellicola, quella che, nonostante la bravura della Lodovini, ci fa storcere il naso in alcuni punti. E’ infatti alquanto irrealistico pensare che in una sola giornata si riesca a fare piazza pulita di qualsivoglia persona ci graviti attorno, trovandosi persino un gatto morto lungo il percorso. Se proprio vogliamo trovare una pecca a Cambio tutto!, potremmo dire che sarebbe stato necessario dedicare più tempo ed attenzione a questa parte di smantellamento relazionale.
La lenta ricostruzione
La Pars Contruens, invece, è stata gestita decisamente meglio. Lo screentime dedicatole è stato maggiore e questo ha permesso anche al pubblico di comprendere la vicenda più nel dettaglio. Lo scorrere del tempo è più dilatato e Giulia stessa ha dedicato maggior cura alla ricostruzione che non all’impulsiva, per quanto necessaria, distruzione.
Sedando gli scatti d’ira e riflettendo sulle opinioni frettolosamente espresse, si rende conto che non tutto ciò che aveva era da gettare via. Se infatti alcuni rapporti erano ormai logori e inadeguati alla nuova Giulia, altri invece avevano solo bisogno di una scossa per riprendere a vivere. Di un cambiamento, appunto. E cambiando lei stessa è riuscita a cambiare tutto attorno a lei.
La libertà della nuova Giulia
In sintesi, dunque, questa Giulia chi è? L’abbiamo vista fiorire, schiudersi dal suo guscio silenzioso e urlare fino a perdere la voce. Lanciare barattoli di vernice e distruggere motorini. L’abbiamo scortata dalla sorella, per chiedere la complicità di cui entrambe hanno bisogno.
Ma soprattutto, l’abbiamo accompagnata fin sotto casa quando ha dichiarato all’ex fidanzato di voler stare da sola. Ma da sola con se stessa, s’intende. E proprio con se stessa è partita per chissà dove, perchè la proposta che si era fatta proprio non la poteva rifiutare. Serena e con i capelli simbolicamente sciolti l’abbiamo infine lasciata libera anche noi, alla guida di quell’auto blu coupet che sognava da una vita.
“tu ancora non lo sai chi sei. c’è una sconosciuta dentro di te. comincia a frequentarla, a scoprire cosa le piace. prenditi il tuo tempo.”
Steve