C0C: arriva a Milano il festival musicale in streaming

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C0C

Già il nome, C0C, dovrebbe far comprendere molto. Fra le due consonanti, spunta infatti, uno zero. Un numero che non aggiunge niente, ma che dice tutto. L’assenza della musica, dell’arte durante tutta la pandemia, è simboleggiata da, appunto, zero.

Di cosa tratta il festival musicale C0C?

La collaborazione nasce da Stone Island e C2C festival. Lo scorso anno, è stato lanciato il progetto Stone Island Sound. Esso riproduceva, di fatto, suoni della natura che andavano ad enfatizzare i luoghi, mischiandosi al suono mondiale. Un modo per combattere il brutto momento che stiamo vivendo. Infatti, il settore della musica, come quello dell’arte hanno subito un tracollo importante durante le chiusure e le aperture e, poi, nuovamente chiusure. Sabato 20 marzo, prenderà forma il festival musicale C0C. Sarà possibile godersi lo spettacolo di un’ora, mediante preventiva registrazione su DICE. Determinati ritagli di città, saranno adibiti a palcoscenici, dove, grandi nomi saranno ospitati. Tra questi, è bene ricordare, Alessio Capovilla e Steve Goodman.

“Musica leggerissima” un antidepressivo?

Gli artisti che prenderanno parte all’evento

Abbiamo poc’anzi citato Alessio Capovilla E Steve Goodman presenti al C0C. Questi, saranno quindi degli ospiti dello stesso evento. Capovilla, ha un particolare sound di imperfezioni cercate e fortemente volute. Ha da poco prodotto Invrs Solaria. Si tratta di quattro tracce ispirate alla musica mongola, assemblata con suoni rinascimentali italiani e flauti indiani. Per ciò che concerne Goodman, meglio conosciut come Kode9, la sua etichetta, Hyperdud, ha scoperto e dato alla luce molti artisti. Tra cui Zomby e Fatima Al Qadiri. Questo evento, risulta proprio atto a celebrare la musica che, in questi tempi, ha subito grosse perdite. Tutti gli artisti, infatti, cantanti compresi, hanno dovuto rinunciare ai concerti e, agli eventi in generale a causa del virus. La collaborazione tra Stone Island e C2C festival dando vita al C0C, nasce proprio per comunicare che, nonostante tutto, la musica è ancora vita.

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