Il game show
Da qualche giorno, su Rai 1, è iniziata la nuova stagione di l’eredità condotta da Flavio Insinna. Tante sono le novità rispetto agli ultimi anni. Sono cambiate le professoresse, nuovi giochi e tanto altro. Nonostante siano cambiate alcune cose ed altre sono rimaste uguali, è giusto dire che il pubblico continua a premiare come merita lo show di RaiUno. Nonostante gli affezionati del game show siano dispiaciuti che Reazione a Catena abbia chiuso i battenti per poi riaprirli nell’estate 2020, tanti sono gli italiani contenti di rivedere l’eredità su raiuno.
Il pubblico più attento, però, ha notato che gli strafalcioni sono all’ordine del giorno anche per questa nuova edizione. Ma cosa è successo di preciso? Scopriamolo insieme.
Bufera su L’Eredità
Il programma condotto da Flavio Insinna, L’Eredità, come al solito si ritrova ad avere concorrenti che spesso e volentieri cadono su strafalcione involontari. Nella prima puntata di ottobre, un concorrente alla domanda su chi avesse condotto la rivoluzione russa ha risposto con le brigate russe. Ovviamente erano i bolscevichi ma in questo caso il concorrente ha fatto una miscelanza storica di fatti e di eventi.
Insomma, è giusto dire che passano gli anni ma gli strafalcioni restano sempre gli stessi. C’è chi addirittura non sapeva che Foggia si trovasse in Puglia ma addirittura hanno affermato che si trovi in Umbria. Insomma, la geografia rappresenta uno dei tasti dolenti per molti italiani e lo dimostrano anche i game show della nostra televisione.
Testa a testa
Se scoppia la bufera su LEredità di Rai uno è perché molti concorrenti fanno degli errori davvero grossolani. È giusto dire che nel frattempo, su Canale 5 vi è ancora il game show di Gerry Scotti Caduta Libera. È giusto dire che, le due trasmissioni, ogni sera si sfidano con dati di ascolto che li vedono sempre molto vicini.
Ciò dimostra come gli italiani siano divisi equamente tra le due reti e ci sia una grande passione sia per l’uno che per l’altro. A breve però Caduta Libera dovrà lasciare Lo scettro ad Avanti un altro condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti.