Oggi è il Compleanno di Stan Laurel, meglio noto per il ruolo di Stanlio formato insieme ad Oliver Hardy(Ollio). Stanlio è magro dal volto sempre sorridente ed impacciato, orecchie a sventola e i capelli sempre spettinati e arruffati.
Stan Laurel il genio della comicità
E’ considerato dalla critica il genio della comicità per le buffe espressioni facciali che assume quando “non capisce qualcosa”. Tra le celebri pellicole che hanno accompagnato intere generazioni di grandi e piccoli, ricordiamo: I due ammiragli a colori 1929. All’epoca del loro primo incontro, era prassi comune per gli attori comici non legarsi a particolari studi cinematografici e lavorare secondo le proprie opportunità.
L’avventura con Oliver Hardy
Fu così che a Novembre del 1919, Stan Laurel e Oliver Hardy furono scritturati insieme nel cast della comica Cane fortunato in uscita nel 1921. La coppia dei due personaggi compare in oltre un centinaio di film con caratteristiche che vengono man tenute. Al di fuori dell’ambito anglosassone, una delle peculiarità della coppia è la loro dizione storpiata. Nacque nel 1929 da una trovata casuale del produttore Hal Roach: in quell’anno venne infatti girato il loro primocortometraggio, Non abituati come siamo, ma il doppiaggio in lingue stranierenon era stato ancora inventato. Desiderando rendere le proprie pellicole più appetibili per il mercato non anglofono, Roach fece girare ciascuna scena cinque volte in altrettante lingue.
Stanlio & Ollio: I maestri della risata
Dalla pellicola al digitale
Salvo un’eccezione minore, tutti i film di Stanlio e Ollio furono prodotti su pellicola monocromatica. Solo in seguito con l’invenzione delle specifiche tecnologie a partire dal 1983 si assistette a una massiccia opera di colonizzazione digitale del loro catalogo, iniziando da I fanciulli del West, tra i primi film in bianco e nero in assoluto ad esservi sottoposto. L’unico film di recitazione girato a colori originali dalla coppia, dove apparvero in un cameo, fu il film operetta Il canto del bandito, del 1930 diretto da Lionel Barrymore.