Berlinale 2020: Italia è presente, i film in concorso

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Da quest’anno la Berlinale 2020 parla italiano grazie al nuovo direttore, in arrivo da Locarno, Carlo Chatrian. Tra i titoli in programma:

Pinocchio di Matteo Garrone è uno dei titoli speciali in rassegna Special Gala, ma non l’unico progetto in programma dal Belpaese in quella che si presenta come un evento memorabile.

Dei 18 titoli in concorso 3 sono “tricolore”. Le prime due hanno come protagonista Elio Germano Volevo Nascondermi: di Giorgio Diritti, nelle nostre sale italiane il 27 febbraio, intenso e sofferto ritratto dell’artista LigabueFavolacce, opera seconda di Damiano e Cosimo D’Innocenzo. L’altra è Siberia, un’esplorazione sul mondo dei sogni di Abel Ferrara con Willem Dafoe. Nella sezione Generation è stato selezionato “Palazzo di giustizia”, esordio nella finzione di Chiara Bellosi. Inoltre  la settantesima edizione della Berlinale omaggerà Federico Fellini nel centenario della nascita, con il restauro de “Il Bidone”, presentato a Berlinale Classics.

Da quest’edizione poi, la Berlinale 2020 vanta una formula dedicata agli incontri di grandi registi con autori a loro scelta, tra cui Paolo Taviani, pronto a dialogare con Carlo Sironi. Per l’occasione torna in sala “Cesare deve morire“, pellicola con cui ha vinto l’Orso d’oro. Il Forum, che compie i suoi primi 50 anni, ospiterà inoltre: “La casa dell’amore” di Luca Ferri e “Zeus Machine. L’invincibile” di Nadia Ranocchi e David Zamagni. Alla Settimana della Critica verrà programmato Faith di Valentina Pedicini, documentario su una comunità di monaci guerrieri.Durante Il festival di Berlino verrà consegnato l’ Orso d’oro alla carriera per Helen Mirren, premio che va ad aggiungersi all’Oscar per The Queen, ai due Golden Globe, ai quattro Emmy. la Berlinale si terrà dal 20 febbraio al 01 marzo 2020.

In Concorso:

Berlin Alexanderplatz (Germany/Netherlands) – Burhan Qurbani

Natasha (Germany/Ukraine/UK/Russia) – Ilya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel

The Woman Who Ran (Korea) – Hong Sangsoo

Delete History (France/Belgium) – Benoît Delépine e Gustave Kervern

           The Intruder (Argentina/Mexico) – Natalia Meta

Bad Tales (Italy/Switzerland) – Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo

First Cow (USA) – Kelly Reichardt

Irradiated (France/Cambodia) – Rithy Panh

The Salt Of Tears (France/Switzerland) – Philippe Garrel

Never Rarely Sometimes Always (USA) – Eliza Hittman

Days (Taiwan) – Tsai Ming-Liang

The Roads Not Taken (UK) – Sally Potter

My Little Sister (Switzerland) – Stéphanie Chuat e Véronique Reymond

There Is No Evil (Germany/Czech Republic/Iran) – Mohammad Rasoulof

Siberia (Italy/Germany/Mexico) – Abel Ferrara

All the Dead Ones (Brazil/France) – Caetano Gotardo e Marco Dutra

Undine (Germany/France) – Christian Petzold

Hidden Away (Italy) – Giorgio Diritti

Berlinale Special Gala at Berlinale Palast

Onward (USA) – Dan Scanlon

Berlinale Special Gala at Friedrichstadt-Palast

Curveball (Germany)- Johannes Naber

Berlinale Special at Haus der Berliner Festspiele

Degeneration (Germany/Ukraine/UK/Russia) – Ilya Khrzhanovskiy, Ilya Permyakov (serie tv)

Speer Goes to Hollywood (Israel) – Vanessa Lapa (documentario)

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