Becky Hill – Get To Know | Recensione Album

Becky Hill è una cantante britannica che gravita da qualche anno nel mondo del garage-pop e, più in generale, in quell’universo musicale tipicamente british fatto di bassi, ritmo e voci prorompenti. Il suo strumento vocale è caratterizzato da timbro riconoscibile e grintoso e soprattutto da una grande estensione e potenza, caratteristiche che le permettono di dominare con energia mista a grazie anche produzioni molto invasive. Da anni tutti i produttori britannici più noti come Sigala, Matoma, MK, Jonas Blue e MNEK hanno lavorato con lei, e recentemente anche l’italianissimo Meduza ha collaborato con lei nel singolo “Lose Control”. Da tutto ciò è nato il suo album di debutto “Get To Know”, rilasciato nel 2019 dopo qualche anno di carriera.

Recensione di Get To Know

“Get To Know” è un album quasi unico nel suo genere: le scelte musicali da sempre coerenti di Becky le hanno permesso di raccogliere nel progetto svariati singoli pubblicati nel corso degli anni senza che il risultato desse l’idea di una compilation, ma soprattutto l’aver collaborato con molti DJ producers di un certo calibro fa sì che nel suo album appaiano moltissimi featuring senza tuttavia che quasi nessun’altra voce metta becco nelle sue canzoni – l’eccezione è MNEK, che mette i suoi vocals al servizio di Becky nel brano da lui prodotto. Questo porta a due conseguenze fortemente positive, entrambe molto rare in un album di debutto oggigiorno: un controllo pieno delle esecuzioni vocali del suo album e la presenza di produzioni forgiate dai principali talenti del mercato musicale a cui fa riferimento.

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Il risultato è un album non solo molto coeso stilisticamente ma anche molto forte, in cui l’artista può dare libero sfogo alla sua bella ugola. Gli stili dei singoli produttori sono ben visibili agli occhi di chi le conosce, ma le sonorità di tutti i brani sono così ben amalgamate fra di loro che ciò che ne viene fuori è un progetto che profuma unicamente come della sua interprete. Saper domare così tanto le produzioni di musicisti affermati da anni, e soprattutto molto quotati, è una dote non da poco e che ha permesso alla Hill di confezionare un album di tutto rispetto, in cui anche qualche brano più tipicamente pop e downtempo trova il suo spazio e sa lasciare la sua emozione.

Per quanto quest’album non sia arrivato esattamente nel primo anno di attività musicale di Becky, un progetto del genere come punto di partenza di una carriera ben strutturata è davvero qualcosa di notevole. “Get To Know” è un album veramente buono, e spero che le continue collaborazioni con produttori di un certo livello le permettano di arrivare presto anche in mercati musicali come quello italiano.