Babyteeth – Tutti i colori di Milla, il film di Shannon Murphy presentato alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà distribuito in sala da Movies Inspired a partire dal 13 maggio 2021.
Di cosa parla Babyteeth – Tutti i colori di Milla?
La storia di due ragazzi fuori dal comune, che ha toccato le corde più emotive degli spettatori della Mostra, e che si è meritato numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Mastroianni a Toby Wallace come Miglior Attore Emergente. (Babyteeth)
Babyteeth-Sinossi
Milla Finlay è un’adolescente di Sydney, gravemente malata nonostante la giovane età. Si innamora follemente di Moses, un ragazzo più grande con problemi di droga, incontrato casualmente alla stazione. Inizialmente riluttanti e spaventati, gli apprensivi genitori di Milla, Henry e Anna, accettano Moses nella loro famiglia, arrivando persino ad assecondarne i problematici bisogni, pur di vedere felice loro figlia in quelle che potrebbero essere le ultime settimane della sua vita…
Lo stile
“Babyteeth” è una storia con tre punti di vista diversi: quello di Milla rappresenta la prospettiva principale che seguiamo durante tutto il film, mentre Anna e Henry rappresentano il nostro punto d’accesso secondario a questo mondo. Riconosciamo due diversi stili di ripresa, per differenziare la prospettiva di Milla da quella dei genitori. Il punto di vista di Anna e Henry è più formale, contenuto, tradizionale e flessibile, mentre quello di Milla è più sensoriale, frenetico, caotico e concreto.
Shannon Murphy
Son affascinata dallo spazio che occupa la morte. Le vite dei personaggi s’intrecciano in modo imprevedibile e sono proprio le relazioni e i momenti che essi condividono a rappresentare i passaggi più toccanti e interessanti. La malattia di Milla catapulta tutti in una situazione che non avrebbero mai immaginato di dover affrontare. La riflessione sulla vita attraverso la morte rappresenta il modo in cui definiamo la spiritualità. Ma, soprattutto, questo film è un inno alla vita. (Babyteeth)