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Avengers: Endgame tornerà nelle sale americane con scene inedite. Ad annunciarlo è il presidente della Marvel Studios, Kevin Feige: <<ci sarà un tocco di marketing e alcune novità. […] Dopo i titoli di coda ci sarà una scena cancellata, un piccolo omaggio e alcune sorprese>>. Per ufficializzare maggiormente l’annuncio di Feige, bisognerà attendere la comunicazione ufficiale della Disney.
Avengers: Endgame, Record di incassi
Il film, attesissimo dal suo primo annuncio, ha già superato il record di incassi sorpassando Titanic, e avvicinandosi ad Avatar, il film con il maggior numero di incassi nella storia del cinema. La data di uscita sarà il 28 giugno, precedendo la seconda pellicola su Spiderman, Far From Home in uscita il 10 luglio. Avengers: Endgame ha raggiunto fino ad ora 2,743 dollari incassati. Il nuovo ritorno nelle sale farà salire ancora gli incassi. Non è stato però ancora annunciato se l’uscita del film sarà solo nelle sale americane o anche in quelle italiane.
Infinity War
Da molti fan è stato definito “Il miglior film del Marvel Cinematic Univers”. Endgame ha ancora molti conti in sospeso, lasciati dal film precedente, Infinity War. Thanos, in seguito allo schiocco delle dita – dopo essere riuscito a collezionare le gemme dell’infinito – ha dimezzato la popolazione terrestre. Fra le vittime vi sono anche alcuni supereroi: Spiderman, Black Panther, Doctor Strange, Falcon e tanti altri ancora.
Fra i sopravvissuti troviamo anche: Iron Man, Capitan America, Thor, Hulk e la Vedova Nera. E sono proprio loro i protagonisti di Endgame – insieme ad Ant Man ed altri importanti alleati – che cercheranno in tutti i modi di “riaggiustare” il passato per riportare in vita le persone care.
“Endgame“
Avengers: Endgame affronta il tema del lutto e il modo in cui ogni personaggio lo affronta. Thor, il dio del tuono, non è riuscito ad essere emotivamente forte per superare la perdita del suo regno, del fratello e della madre. Nonostante questo aspetto, molto importante, nel film venga (fin troppo) ironizzato, vediamo chiaramente il modo in cui Thor fatica a fare pace con il passato. Ciò che ha deluso molti fan è stato ritrovarlo nei panni di un ubriacone ingrassato, senza la voglia di reagire al presente.
Capitan America è il più motivato di tutti, insieme alla Vedova Nera cercano di reagire. Il lutto per loro è motivazione di riscatto, una spinta per rivendicare le cose perdute. Hulk è l’unico personaggio ad avere un esito più positivo e felice: è riuscito a trovare finalmente un equilibrio fa le sue due personalità.
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L’addio a Tony Stark
Anche Tony Stark è provato da ciò che è successo in Infinity War. Per dimenticare ha deciso di andare avanti abbandonando l’armatura di Iron Man, dedicandosi alla famiglia: insieme alla sua amata Pepper – dalla quale ha avuto una bellissima bambina, Morgan – decidono di andare a vivere in mezzo ai boschi. Un modo per far intendere quanto Iron Man sia deluso dell’esito dell’ultima guerra contro Thanos. Soprattutto è evidente il modo in cui è provato dalla perdita di Spiderman.
Tony vive tutto come un fallimento, si sente stanco e crede che ritornare sul campo di battaglia sia inutile. È lui ad aprire e chiudere il film Avengers: Endgame. È lui a far commuovere milioni di fan. E soprattutto è proprio lui, il supereroe più arreso di tutti, a risolvere il passato.
Ormai tutti quanti – soprattutto considerando il numero di spettatori nelle sale cinematografiche – conosciamo la trama di Endgame. Tutti ci siamo commossi durante la scena del ritorno del “ragazzino” Peter Parker e per l’abbraccio toccante con Tony Stark.
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A pochi giorni dall’uscita del film nelle sale, lo scorso 23 aprile, gli spoiler facevano già discutere milioni di fan. Molti hanno riassunto così la nuova pellicola della Marvel: “la Vedova Nera e Iron Man si sacrificano per salvare il pianeta”. Ma Endgame non è solo questo.
Nelle tre ore di film non sono solo Iron Man e la Vedova Nera a lasciarci, ma abbiamo anche uno Steve Rogers che, dopo essere tornato indietro nel passato per incontrare la sua amata, ritorna nel presente invecchiato, cedendo lo scudo di Capitan America a Falcon. Sono difficili tutti questi addii in un colpo solo per i fan del MCU.
“La fine è parte del viaggio”
È evidente anche il dolore di un ragazzino, come Spiderman, davanti alla perdita di Iron Man. Peter, cresciuto senza il padre naturale, sembra identificare in Tony Stark una figura paterna. Un legame forte e tenero al contempo.
Adesso tutti si chiedono: come sarà il futuro? Ci sarà un nuovo Iron Man? Capitan America ha davvero lasciato il campo di battaglia per sempre? È tutto lasciato in sospeso, anche se le ipotesi sono tantissime.
Di certo Endgame è un film forte, forse il più commovente e significativo della Marvel. Ogni aspetto “umano” dei supereroi è messo in risalto e sottolineato più volte. Perché “anche gli eroi possono perdere”, ma quello che conta è saper ripartire: <<non si può tornare indietro. Cerchiamo di fare il nostro meglio e, a volte, il meglio che possiamo fare è ricominciare da capo>>.
Endgame è un film in cui viene messo in risalto il dolore. “La fine è parte del viaggio” dice Tony Stark, che non vuol dire necessariamente arrendersi alla vita, ma trovare un esito, un finale degno. Forte è anche il valore dell’amicizia, della “squadra”. È solo l’unione, l’insieme di storie fragili e dolorose, che rende forti.
È questo il messaggio più forte lanciato dagli Avengers: non bisogna arrendersi, “tutti falliscono nell’essere chi dovrebbero essere”, e non ha importanza se a volte si perde perché: “la vera misura di un eroe è riuscire a essere se stesso”.
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