Novità non proprio positive per Assassinio sul Nilo, il nuovo film diretto da Kenneth Branagh dopo Assassinio sull’Orient Express, nel quale l’attore e regista ha interpretato Hercule Poirot. Ora è ufficiale il rinvio dell’uscita del film all’11 febbraio 2022. Si tratta dell’ennesimo rinvio del film, inizialmente programmato nell’ottobre 2020.
Perchè il rinvio?
Pare che il rinvio al 2022 del film non abbia nulla a che fare con le vicende che in questo periodo stanno colpendo Armie Hammer, uno dei protagonisti nel ruolo di Simon Doyle. Hammer ha dichiarato di aver mentito pur di riuscire ad avere la parte nell’opera tratta dal romanzo giallo di Agatha Christie.
Assassinio sul Nilo
Assassinio sul Nilo, è il nuovo film diretto da Kenneth Branagh dopo Assassinio sull’Orient Express, nel quale l’attore e regista ha interpretato Hercule Poirot. Ora è ufficiale il rinvio dell’uscita del film all’11 febbraio 2022. Si tratta dell’ennesimo rinvio del film, inizialmente programmato nell’ottobre 2020.
Armie Hammer
Il 34enne attore californiano protagonista di “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino, che è indagato a Los Angeles per lo stupro di una ventenne. La giovane, che Hammer avrebbe conosciuto su Facebook, lo ha denunciato il 3 febbraio sostenendo di essere stata brutalmente violentata per quattro ore nel 2017 quando uscì con l’attore, all’epoca ancora sposato. “Mi ha sbattuto la testa contro il muro ripetutamente e ha compiuto altri atti violenti, ho pensato che mi avrebbe uccisa”, ha affermato in una conferenza stampa la 23enne che ha chiesto di essere chiamata Effie. (Assassinio sul Nilo)