Ari Lennox: “Shea Butter Baby” – Recensione Album

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Nelle note di apertura di “Chicago Boy”, la prima canzone dell’album di debutto di Ari Lennox, Shea Butter Baby , l’artista mette immediatamente l’ascoltatore a suo agio quando la combinazione di sassofono rilassante e la sua voce burrosa e levigata porta il pubblico in una trance bella e nostalgica . Alla fine della canzone, l’artista combina sapientemente questo stato d’animo attentamente curato con un avvertimento stupito e automatico, dicendo ai suoi ascoltatori: “Ho bisogno di sapere se voi ragazzi siete davvero pronti ad essere miei amici perché diventa grave, diventa reale, diventa terrificante “, mentre gli strumentali jazz lentamente svaniscono in sottofondo. Non molti artisti sarebbero in grado di sposare il sofisticato e lo stupido così perfettamente in una traccia, ma qui sta il genio di Ari Lennox.

L’album di Ari Lennox, Shea Butter Baby, è stato rilasciato la scorsa settimana con grande attesa e grandi elogi. Sebbene l’artista sia stata firmata dall’etichetta discografica di J. Cole, Dreamville nel 2015, la nuova stella della musica R&B ha costantemente pubblicato musica dal 2012. Shea Butter Baby è il primo lavoro completo che abbiamo visto dal suo debutto EP, PHO, uscito nel 2016. L’ultimo lavoro di Ari dimostra un’incredibile crescita artistica. PHO si distingue come un’impressionante cartolina di presentazione con brani di successo come “Night Drive” e “Backseat”. In Shea Butter Baby Ari entra nel suo marchio di fabbrica in modo più completo, elevando la miscela del vecchio stile jazz e R&B anticipata in canzoni precedenti come “GOAT” in prima linea nel suo lavoro, usando la sua strumentazione fredda e le voci fluide per creare un’atmosfera che è unicamente serena. La grande dote canora e artistisca dell’artista consente di lavorare perfettamente su vari stili: Ari passa da “Broke”, un tradizionale successo R&B up-tempo con l’artista JID alla ballata lenta e sensuale “Up Late” con estrema facilità.

Una delle abilità più forti di Ari come artista è la sua capacità di sfumare le linee tra i generi, creando musica che è allo stesso tempo universale e senza tempo. In uno dei brani più forti dell’album, ‘Static’, Ari utilizza strumenti a percussione nel ritornello di apertura che continuano in sottofondo, anche se il brano si trasforma da ballata a bop e le sue percussioni vengono in primo piano. L’uso dell’artista del sax sia nel brano d’apertura che di chiusura infondono al suo lavoro una certa nostalgia; non solo le canzoni emanano un senso di comfort e calore, ma Ari allude deliberatamente al passato attraverso questo motivo musicale intenzionale. In tutto l’album l’artista richiama elementi di jazz classico, R & B tradizionale che partono dagli anni ’60 fino arrivare ai suoni soul degli anni ‘90

Ari utilizza ulteriormente questa linea per presentare al pubblico la delicata vulnerabilità alla base della sua musica. L’onestà instancabile dell’artista è presente in ogni aspetto del suo lavoro. In “FaceTime” l’artista ritrae la storia fin troppo familiare di una ragazza alle prese con il suo amore a lunga distanza, mentre in “I Been” ammette di essere in alto per dimenticare un ex-amante. La narrazione di Ari è potente nella sua semplicità – attraverso testi onesti e affabili, l’artista si collega ai suoi ascoltatori attraverso una vulnerabilità radicale e una rara verità.

Lo storytelling unico di Ari è ulteriormente illustrato attraverso i suoi video musicali. L’artista ha pubblicato diversi bellissimi video musicali in concomitanza con l’uscita di questo album, un video anche per la canzone che intitola il suo lavoro discografico “Shea Butter Baby”. Tuttavia, il suo lavoro visivo più impressionante può essere visto nel video per la canzone più popolare dell’album, “Whipped Cream”. Uscito come singolo nel 2018, “Whipped Cream” attirò immediatamente gli ascoltatori con il suo ritmo contagioso e il potente messaggio che narra la storia di una giovane ragazza che senza vergogna parla della sua solitudine e dell’incapacità di sfuggire allo spettro di un amore passato. Il video di accompagnamento è altrettanto sorprendente; diversi scatti ravvicinati dell’artista e il suo interesse amoroso sullo schermo si aggiungono all’intimità del video, che culmina in un bacio appassionato e onirico tra i due che ci fa interrogare la realtà della loro relazione proprio come Lennox è chiaramente. L’artista utilizza questi video per coinvolgere ulteriormente il pubblico nel suo mondo e condividere storie reali e affascinanti sui dettagli dell’amore nero.

In conclusione ascoltare il nuovo album di Ari Lennox “Shea Butter Baby” è una sorta di meditazione, ti basta chiudere gli occhi e farti trasportare dalle emozioni calde e confortanti. Voto 5/5

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