Musica

“Another Planet”, Marco Pritoni Debutta con il Suo Primo EP

Novembre 4, 2024

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Si intitola “Another Planet” l’EP d’esordio del progetto solo piano del musicista imolese Marco Pritoni, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 25 ottobre.

L’EP d’Esordio di Marco Pritoni è “Another Planet”

“Another Planet” è il titolo dell’EP di debutto del pianista imolese Marco Pritoni, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 25 ottobre. La carriera solista di Marco è iniziata nel 2023 con il singolo “May of Sorrow”, un brano creato per scopi benefici in risposta all’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. A questo primo successo sono seguiti la toccante “Red Autumn Leaves” e l’ipnotica “Little Floating Fairies”. L’EP include anche un’introduzione, una conclusione e tre nuove composizioni: “An Enchanted Mind”, “The Invisible Fountain” e “The Short Novel”.

Un Viaggio Musicale Intimo

“Ho voluto unire i tre singoli già pubblicati in un’unica raccolta, arricchendola con altre cinque tracce inedite che ho composto nella mia stanza,” spiega Marco riguardo al suo progetto. Il suo stile è fortemente ispirato ai lavori più classici di Ludovico Einaudi, con il pianoforte come strumento principale, che diventa il mezzo ideale per esprimere le sue emozioni senza l’ausilio delle parole.

Atmosfere Suggestive e Catartiche

Questo EP offre una suite di pianoforte classico in cui si fondono sensazioni e sfumature che il musicista assorbe e reinterpreta attraverso un delicato arrangiamento. Arpeggi delicati si librano in atmosfere in cui l’essenza della natura si fonde con mondi fantastici e ricchi di suggestione.

Un Percorso Sonoro Aperto all’Interpretazione

Con un andamento magnetico e struggente, la musica accompagna l’ascoltatore in un viaggio catartico. Questo percorso sonoro è pensato per lasciare ampia libertà di interpretazione, permettendo a chi ascolta di riempire a proprio piacimento gli spazi tra le note. I ritmi e gli accenti che attraversano gli accordi trasmettono tutta l’emozione dell’autore, che racconta la sua visione attraverso i tasti del pianoforte, a volte realistica e altre volte immaginaria.