Amnesty International premia i Negramaro

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Il gruppo dei Negramaro è il vincitore del premio Amnesty International Italia, per la canzone “Dalle mie parti” pubblicata nel nuovo album “Contatto” uscito nel 2021.

Perchè Amnesty International ha scelto i Negramaro?

La canzone dei Negramaro “Dalle mie parti” è risultata la vincitrice del premio Voci per la libertà di Amnesty International. Dal 1998 Amnesty International Italia ha fondato questo festival che premia la canzone più pertinente al messaggio di solidarietà che vuole trasmettere. L’intento è diffondere i principi universali della dichiarazione universale dei diritti umani attraverso la musica e l’arte, quali veicoli dei valori da questa rappresentati. Il premio Amnesty International vede due categorie, quella degli esordienti e quella big, un pò come il festival di Sanremo. Nella categoria esordienti viene votata la miglior canzone inedita di un gruppo o solista, il brano deve avere ovviamente rilevanza per il testo e i principi di solidarietà e uguaglianza in questo espressi. Nella categoria Big invece si vota la miglior canzone di artisti conosciuto e noti, anche essa inedita e rappresentativa dei valori della costituzione sui diritti dell’uomo, cosi’ come espresso da Amnesty International. Quest’anno sono risultati vincitori del Contest i Negramaro, con il loro brano “Dalle mie parti”.


“Contatto” l Negramaro e il concerto


Di cosa parla “Dalle mie parti'”

La canzone dei Negramaro “Dalle mie parti”, vincitrice del premio Amnesty International è un invito alla solidarietà, all’inclusione e contro la xenofobia. I Negramaro sono sempre stati molti attenti nei testi delle loro canzoni al valore umano, hanno trasmesso messaggi positivi fin dai loro primi brani e con il premio Amnesty lo confermano. Di seguito alla vittoria Giuliano Sangiorgi, leader del gruppo, ha rilasciato un intervista nella quale ha ribadito: “Cantiamo quel che pensiamo e pensiamo quel che cantiamo. Il mare è di tutti, la terra è di tutti, la vita è di tutti. Dobbiamo proteggerla a tutti i costi, costi quel che costi”. Il premio sarà consegnato il 25 luglio a Rosalina Mare dove si svolgerà l’evento Voci per la libertà di Amnesty International.

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