American Horror Story Apocalypse: una confusa riunione di famiglia.

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Ennesimo successo per l’ultima parte dell’antologia americana di Ryan Murphy. Uscita a Settembre si conclude a Novembre, come fedele compagna al periodo più tetro dell’anno. Affronta un tema ”old but gold” per il genere horror: il Diavolo e il male assoluto.

Un piacevole ritorno al passato

Perfetta per i più nostalgici e affiati: la serie è strettamente connessa sia alla sagione Coven che alla primissima Murder House. I fatti terribili ,lasciati insoluti e predetti in quest’ultima, saranno infatti protagonisti di Apocalypse. Quest’ultima si propone come continuazione della prima, ma il regista ha voluto brillantemente riunirne anche una terza. Non ci sono però incongruenze notevoli e quelle temporali sono goffamente giustificate.

Tate e Violet ,Murder House

Una confusa riunione di famiglia: i vecchi e i nuovi

I personaggi a cui ci siamo tanto affezzionati si faranno  di nuovo ”vivi” in un pout pourri confuso ma dinamico. La villa infestata più popolata di Los Angeles sarà ancora (e per sempre) casa della famiglia Harmon, la dolce Moira avrà giustizia , Violet e Tate un lieto fine.Eppure avranno a che fare con un antagonista peggiore della morte già vinta.  Anche la congrega di streghe più potente del mondo avrà un ruolo centrale e vitale.Ma anche Cordelia e le sue amate allieve si preparano ad affrontare la micaccia più grande della storia.

Il gioco di flashback e di salti fra passato e presente sempre il preferito da Murphy, che ha adottato questo metodo spesso e sovente nell’antologia.

Attori ormai considerati ”i soliti amici ” fra i quali Emma Roberts , Taissa Farmiga e i poliedrici Evan Peters e Sara Paulson (che interpreteranno per due personaggi) , accoglieranno nuovi colleghi, come Cody Fern. Il giovanissimo attore gallese sarà infatti protagonista di Apocalypse, ed interpreterà l’anticristo, il figlio di Satana che vuole distruggere l’umanità.

AMERICAN HORROR STORY: APOCALYPSE — Pictured: Cody Fern as Michael Langdon. CR: Kurt Iswarienko/FX

Il tema centrale sarà,di fatto, l’apocalisse causata dalla prole del Diavolo

Una desolante visione futura del pianeta devastato da un’esplosione nucleare spiegata da un flashback di pochi anni prima, vedrà in azione lo scontro fra il giovane anticristo impacciato e le sorelle streghe guidate dalla loro Suprema. Il tema già rivisto dell’anticristo sarà coniugato ad un altro tema gettonato, la fine del mondo. Il risultato è lineare, ben giostrato, seppur forzato: ma l’abilità di Murphy sta nel giustificare anche le più gravi lacune, riuscendoci splendidamente.

La tipica alternanza fra horror-splatter, dramma sentimentale  e l’encomiabile trash americano fanno di Apocalypse una possibile e degna conclusione dell’antologia. Eppure non è ancora certo che la serie di orribili eventi sia finita qui.

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