Accadde oggi: Sex Pistols vs Bill Grundy

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Sex Pistols

1° dicembre 1976, ore 18:00. Sui canali dell’emittente televisiva regionale Thames Television la carriera del presentatore Bill Grundy ha le ore segnate. Quel giorno infatti ebbe luogo nel suo programma “Today” l’intervista ai Sex Pistols che non solo distrusse per sempre la sua carriera, ma ebbe come effetto involontario il merito di mostrare all’Inghilterra ed al mondo cosa fosse quella realtà underground chiamata punk rock.

Cosa successe il 1 dicembre 1976?

Ciò che videro i telespettatori del programma “Today, in onda in diretta e senza censure, fu un botta e risposta durato pochi minuti che scandalizzò moltissimo e che ebbe un’eco enorme in tutto il paese, nonostante il programma venisse trasmesso a livello locale nella zona di Londra. Famosissimi i titoli dei giornali il giorno seguente, tra cui la celebre prima pagina del “Daily Mirror” che titolava a grandi lettere “The Filth and the Fury!”, ovvero “oscenità e furore”, titolo che sarebbe diventato anche il nome del documentario sui Sex Pistols diretto da Julian Temple e uscito nel 2000.

Le provovcazioni

Johnny Rotten, Steve Jones, Glen Matlock e Paul Cook, accompagnati da alcuni membri del Bromley Contingent, il gruppo di fan e amici della band, furono ospiti del programma di Bill Grundy in sostituzione, all’ultimo momento, dei Queen. Fin dall’inizio si capì che l’intervista si sarebbe evoluta in un modo assai curioso: Grundy provocò ironicamente la band e non appena iniziò a volare qualche volgarità gli esortò a ripetere quello che avevano detto, come nel caso di Rotten che disse una parolaccia sottovoce e la ripetè su richiesta del presentatore. In seguito Grundy finse di provarci con una Siouxsie Sioux (membro del Bromley Contingent) a cui le disse “allora ci vediamo dopo?” e fu allora che il chitarrista Steve Jones iniziò a dirgli “vecchio porco”, “schifoso bastardo” e continuò ancora per qualche secondo sollecitato dallo stesso Grundy che lo invitò a “dire ancora qualcosa di scandaloso”.Il tutto durò poco più di tre minuti ma la risonanza che i media dettero di questo episodio fu dirompente.

Le reazioni

Narra la leggenda che un camionista di Liverpool, tale James Holmes, scandalizzato da quello che aveva visto sfondò la sua televisione a calci. L’Anarchy Tour dei Sex Pistols che comprendeva una trentina di date per tutto il Regno Unito e vedeva come band di supporto i Clash, i Damned e gli Heartbreakers fu pesantemente ostacolato e boicottato tanto che solo tre concerti andarono in scena. L’episodio al “Today” di Bill Grundy portò grande notorietà ai Sex Pistols e all’intera scena punk rock che da lì in poi esplose in tutto il suo fragore, portandosi dietro di se un mare di polemiche, proteste e scandali. Il presentatore invece fu sospeso per due settimane, il suo show venne cancellato e la sua carriera televisiva venne rovinata per sempre, finendo per lavorare in emittenti regionali. Morì d’infarto il 9 febbraio del 1993 all’età di 69 anni.

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