Il 17 ottobre del 2006 il CBGB cessava di esistere per sempre. Oggi, al 315 di Bowery street di Manhattan, New York, sorge un negozio d’abbigliamento dello stilista John Varvatos.
Il CBGB nacque nel 1973 per mano di Hilly Kristal e nelle sue intenzioni iniziali avrebbe dovuto essere un locale dedicato alla musica Country, Bluegrass e Blues (da qui le iniziali del suo nome), invece è finito per passare alla storia come il posto in cui nacque e si sviluppò il primo punk statunitense e a tutt’oggi, dopo dodici anni dalla sua chiusura, è divenuto uno dei simboli del punk in generale, punto d’incontro fondamentale della scena che vide salire sul suo palco tutti i più grandi nomi del genere. Dai Suicide ai Television, dal debutto dei Blondie e dei Ramones (divenuti poi una vera e propria presenza fissa), da Patti Smith ai Dead Boys. E poi ancora The Heartbreakers, Talking Heads, Wayne County & The Electric Chairs, Police, Cramps. Non si contano le innumerevoli band punk, ma anche post punk e new wave che fecero del CBGB un autentica pietra miliare della storia della musica rock, ricolmo di storie e leggende. Famosissimo era anche il suo arredamento: sporco, lurido e sudicio, con le pareti strabordanti di scritte e graffiti e il bagno in pessime condizioni igieniche. Il regista Alan Parker nel booklet della compilation “Best of the Chrysalis Years” dei Ramones uscita nel 2002 descriveva così il CBGB:
“Per quelli che non hanno visitato il posto, pensate al bagno di casa vostra ma solo un po’ più grande, coperto di graffiti e con puzza di piscio praticamente ovunque…”
Negli anni ’80, oltre ad ospitare band jazz, metal o folk, è stata la scena hardcore punk la nuova linfa vitale del palco del CBGB e altri grandi nomi del calibro dei Minor Threat, Agnostic Front, Gorilla Biscuits e Cro-Mags ne sono stati i protagonisti, anche se molto spesso i concerti furono funestati dai disordini provocati dentro e fuori dal locale. Questo portò, nel 1990, alla cancellazione delle giornate intitolate Matinee Day in cui gruppi hardcore suonavano dal pomeriggio fino alla sera, tuttavia negli anni successivi band di tale scena continuarono a suonare al CBGB seppur con minore frequenza rispetto al passato.
Per causa di una battaglia legale tra Hilly Kristal e i proprietari dell’immobile, nell’ottobre del 2006 il locale fu costretto a chiudere i battenti, non prima di un’ultimo grande concerto in cui si esibirono, tra gli altri, Patti Smith e i Blondie. L’intenzione di trasferire il marchio e lo spirito del CBGB a Las Vegas è un’idea che non vedrà mai la luce in quanto Kristal, già malato di cancro, muore il 28 agosto dell’anno successivo all’età di 75 anni.
A quello che è considerato il più leggendario club rock’n’roll di sempre è stato dedicato un film uscito nel 2013 diretto da Randall Miller.