“A Very English Scandal”, la miniserie con Hugh Grant

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Appena uscito in Italia il nuovo prodotto BBC 

“Uno scandalo molto inglese” è stato scritto da John Preston nel 2016 ed è basato su una storia vera, quella di Jeremy Thorpe, che nel ’79 venne accusato di aver assoldato un killer per uccidere il suo ex amante Norman Scott e per questo motivo processato ed in seguito assolto.

“A Very English Scandal” è l’adattamento della BBC del romanzo di John Preston, annunciata nel 2017 e messa in onda un anno dopo. Si tratta di una miniserie di tre puntate uscita tra la fine di maggio ed i primi di giugno sulla BBC One in Inghilterra e su Prime Video (il servizio on demand di Amazon) negli Stati Uniti. Tra novembre e dicembre è arrivata in Italia, su Fox Crime. 

Grant nei panni di un infido politico inglese

In “A Very English Scandal” Hugh Grant veste i panni di Thorpe e Ben Whishaw (Profumo – Storia di un assassino) quelli del suo amante. Thorpe, leader del Partito Liberale fra il 1967 e il 1976, dopo aver avuto una relazione omosessuale con Norman Scott, tentò in tutti i modi di insabbiare il fatto cercando di far uccidere l’uomo.

Scott sopravvisse però al tentativo di omicidio condotto da Andrew Newton (il quale durante il processo ammise di essere stato ingaggiato per il delitto con la promessa di una cifra compresa fra le 10 e le 20.000 sterline): Newton non sparò infatti a Scott, ma al suo alano, finendo in prigione per due anni. Thorpe fu il primo politico inglese a subire un processo per tale reato, quello di tentato omicidio. 

Una storia che ha fatto molto parlare nel Regno Unito

Al processo non vennero però chiarite le intenzioni del gesto, se fosse stato quindi messo in atto con l’intenzione premeditata di uccidere Scott o semplicemente con quella di spaventarlo e farlo tacere. Nel ’79 Jeremy Thorpe venne assolto dopo aver fatto scandalo nell’intera nazione. L’omosessualità infatti , nonostante fosse da qualche anno in fase di completa legalizzazione, era ancora motivo di grande discussione per l’opinione pubblica.

Norman Scott è stato invitato personalmente da Stephen Frears (regista della miniserie) a vedere in anteprima “A Very English Scandal”. Scott inizialmente dichiaratosi entusiasta, ne ha parlato poi male di fronte alla stampa, ritrattando in seguito di nuovo la sua versione. Lo stesso trattamento lo ha riservato anche al libro di Preston. 

“Sia Stephen che Hugh sono sinceramente affascinati da Jeremy Thorpe da tempo. Era un progetto che morivano dalla voglia di fare” 

Russel T Davies, sceneggiatore

Frears è regista di numerose pellicole acclamate dal grande pubblico come “Le relazioni pericolose”, “Alta fedeltà”, “The Queen – La regina” e “Florence”. Davies, lo sceneggiatore, è, tra gli altri, ex showrunner di “Doctor Who”.

La miniserie è stata unanimemente acclamata dalla critica che ne ha lodato le interpretazioni, prima su tutte quella di Grant, il quale, come mostra una breve clip firmata BBC, è stato reso dal trucco, dai gesti e dall’abbigliamento il più possibile somigliante a Thorpe. Su Rotten Tomatoes la miniserie presenta un indice di gradimento del 96% (voto medio di 9,05 su 10). Apprezzata infine la ricostruzione degli anni ’60 e ’70 di un’ Inghilterra “scandalosa”, come suggerisce il titolo stesso.

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