“A riveder le stelle”: la Divina Commedia diventa rock con Piero Pelù

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A riveder le stelle

Il 07 giugno parte il tour estivo da Piazza Santa Croce a Firenze di Aldo Cazzullo con il suo “A riveder le stelle”. Il suo racconto teatrale ha la partecipazione straordinaria di Piero Pelù che con il suo indistinguibile suono rock leggerà la Divina Commedia di Dante. Vi propongo qui di seguito le date del tour estivo.

In cosa consiste il progetto “A riveder le stelle”?

In quest’anno particolare decorre il 700esimo anno dalla morte di Dante. Colui che ha inventato l’Italia, colui che non ci ha dato soltanto una lingua ma ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. Aldo Cazzullo l’anno scorso ha pubblicato con la casa editrice Mondadori il suo racconto “A riveder le stelle, Dante il poeta che inventò l’Italia”. Il libro ha riscosso un grande successo editoriale vendendo ben 250mila copie. È un racconto teatrale sul più grande poeta della storia, Dante Alighieri. È da qui che parte il progetto “A riveder le stelle”.

Il progetto è co-promosso dal Comune di Firenze e dall’Opera di Santa Croce
con la collaborazione organizzativa del Teatro Puccini. La regia è di Angelo
Generali mentre la produzione è di Corvino Produzioni. È la piazza di Santa Croce a Firenze il luogo-simbolo che ospita “A riveder le stelle”, il grande racconto dell’Italia di Dante, presentato da Aldo Cazzullo con la partecipazione straordinaria di Piero Pelù. Chi meglio di un’artista fiorentino doc come Pelù può rappresentare Dante dandogli quel rock che gli manca. Il Comune di Firenze e l’Opera di Santa Croce hanno scelto di sostenere nell’ambito delle iniziative per l’anno dantesco, partendo da una stretta collaborazione istituzionale che guarda alla tutela e alla valorizzazione di un luogo unico della memoria che vive nel presente attraverso l’utilizzo di forme artistiche e linguaggi contemporanei.

Le dichiarazioni

L’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi dichiara a riguardo: “In questi mesi è stato sviluppato uno strettissimo legame tra Amministrazione e Opera di Santa Croce in nome di una unione di intenti volta alla valorizzazione del complesso monumentale all’interno della cornice cittadina e questo spettacolo si inserisce proprio in questo percorso comune che mira alla maggiore visibilità, conoscenza e fruibilità del bene. Siamo certi che l’evento che debutta proprio a Santa Croce saprà far rivivere Dante e le sue opere grazie al racconto di Aldo Cazzullo e alla musicalità di Piero Pelù. Da Firenze il tour proseguirà svelando un pezzo dell’opera e della vita del nostro concittadino più illustre in tutta Italia e aggiungendo un nuovo tassello alle celebrazioni per il 700esimo anno dalla morte”.

Santa Croce è la città in cui tutto parla del sommo poeta. La statua di Dante sul sagrato, il memoriale dentro la basilica, le moltissime opere d’arte che ci trasportano in una Firenze ai tempo di Dante Alighieri. La presidente dell’Opera di Santa Croce, Irene Sanesi, dichiara: “Dante è un maestro di vita per l’uomo contemporaneo e Santa
Croce è un luogo speciale in cui la memoria viene conservata con cura per parlare
al presente ci riconosciamo nel progetto di Aldo Cazzullo proprio perché salda l’arte, la poesia e la storia con la contemporaneità, per incontrare, nel nome di Dante, le donne e gli uomini del Terzo Millennio. Questa iniziativa vuol essere anche un segnale positivo 
per Firenze, è una testimonianza del patto di prossimità che vede impegnata Santa 
Croce con l’intera città in un comune progetto per la ripartenza”.

Aldo Cazzullo e Dante

Aldo Cazzullo nel suo racconto “A riveder le stelle, Dante il poeta che inventò l’Italia” ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno e ne ha scelto gli incontri più noti, con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità. Dante è, infatti, severo con i compatrioti. Denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma, nello stesso tempo, esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie.


I 700 anni di Dante e della Divina Commedia


Le date e i luoghi del tour

Di seguito riporto le date del tour estivo “A riveder le stelle”.

  • 07 giugno Firenze – Piazza S. Croce
  • 10 giugno Trento – Teatro Sociale (TRENTO FILM FESTIVAL)
  • 17 giugno Montecchio (VI)  – Castello di Romeo
  • 18 giugno Pavia  –  Castello Visconteo
  • 23 giugno Caorle (VE) – Piazza Vescovado
  • 24 giugno Cervia (RA) – Arena dello Stadio dei Pini (RAVENNA FESTIVAL)
  • 26 giugno Alba (CN) – PalaAlbaCapitale
  • 29 giugno Caprarola (VT) – Palazzo Farnese (CAFFEINA FESTIVAL)
  • 1 luglio Nora Pula (CA) – Teatro Romano (FESTIVAL LA NOTTE DEI POETI)
  • 2 luglio Pratovecchio (AR) – Piazza Landino
  • 3 luglio Urbisaglia (MC) – Anfiteatro Romano
  • 4 luglio Pesaro – Anfiteatro del parco Miralfiore

Chi è Aldo Cazzullo autore di “A riveder le stelle, Dante il poeta che inventò l’Italia”

Entra a La Stampa come praticante nel 1988. Nel 1998 si trasferisce a Roma. Nel 2003, dopo quindici anni a La Stampa, passa al Corriere della Sera dove è inviato speciale ed editorialista. Racconta i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi 25 anni, in particolare le elezioni di Chirac, Erdogan, Bush, Abu Mazen, Netanyahu, Sarkozy, Obama, Cameron, Hollande, Trump, Macron, Sanchez, Johnson, oltre ai referendum sull’Europa, da quello francese su Maastricht (1992) alla Brexit.

Ha seguito cinque edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016) e cinque Mondiali di calcio, compresa la vittoria degli Azzurri in Germania nel 2006. Durante la sua carriera ha intervistato Bill Gates, Steven Spielberg, Keith Richards, Jacques Le Goff, Don De Lillo, Mario Vargas Llosa, Daniel Day Lewis, Gérad Depardieu, Nigel Farage, Marine Le Pen e Rafael Nadal oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana.

Ha dedicato oltre venti libri alla storia e all’identità italiana, sia in chiave critica, come Outlet Italia (2007), L’Italia de noantri (2009), sia in difesa della storia e delle potenzialità del nostro Paese. Viva l’Italia! (2010), Basta piangere! (2013), Possa il mio sangue servire (2015), Metti via quel cellulare (2017), scritto con i figli, hanno tutti superato le centomila copie. La guerra dei nostri nonni le duecentomila.

Dal 10 gennaio 2017 è titolare della rubrica delle lettere del Corriere della Sera, succedendo a Sergio Romano. Il 19 settembre 2018 esce Giuro che non avrò più fame. L’Italia della Ricostruzione, edito da Mondadori. Nel 2020 pubblica “A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia”, un grande successo editoriale destinato a diventare uno spettacolo teatrale portato in scena con il cantante Piero Pelù a partire da giugno 2021.

Chi è Piero Pelù

Chi non conosce Piero Pelù? Compositore, autore, produttore, perfomer rock e attore, co-fondatore dei mitici Litfiba, ha pubblicato 20 album in studio e 7 album live vendendo oltre 7 milioni di copie. Durante la sua grande carriera ha collaborato in studio e on stage con artisti come Teresa De Sio, Gianna Nannini, Pavarotti, Mina, Ligabue, Jovanotti, Anggun, la PFM, Bennato, gli Afterhours, Andrea Appino (Zen Circus), Greta Thunberg ed Erri de Luca. Ha studiato Scienze politiche, musica, teatro, mimo e cinema. Ha pubblicato due autobiografie “Perfetto Difettoso” (Mondadori 2000) e “Identikit di un ribelle” (Rizzoli 2014) e recentemente ha presentato il suo romanzo “ Spacca L’infinito” (Giunti, 2021).

Immagine concessa dall’ufficio stampa.

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