Valentina Lupi, artista musicale e autrice di brani originaria di Roma, ha ricevuto il Premio Bianca d’Aponte, giunto alla ventesima edizione. Durante una manifestazione che si è tenuta al Teatro Cimarosa di Aversa il 25 e 26 ottobre, la Lupi è stata riconosciuta ex aequo con la livornese Irene Di Brino per il rinomato Premio della Critica “Fausto Mesolella”, omaggio al celebre direttore artistico del premio, scomparso.
Chi ha vinto il Premio Bianca D’Aponte 2024?
Valentina Lupi, cantante e cantautrice romana, si aggiudica il Premio Bianca d’Aponte, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione. In un evento che ha avuto luogo al Teatro Cimarosa di Aversa il 25 e 26 ottobre, Lupi è stata premiata ex aequo con la livornese Irene Di Brino per il prestigioso Premio della Critica “Fausto Mesolella”, in onore del noto direttore artistico del premio.
Premi e Opportunità per la Vincitrice
Per la vincitrice assoluta, Valentina Lupi, il Premio Bianca d’Aponte comporta una borsa di studio dal valore di 1.000 euro e l’opportunità di partecipare come ospite nelle prossime edizioni del Premio e di “Music for Change”, un’iniziativa organizzata da Musica contro le mafie. Inoltre, Valentina ha ricevuto un riconoscimento dall’etichetta femminile “Maieutica Dischi”, fondata da Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione), per la produzione e pubblicazione di un suo brano.
Un ulteriore vantaggio per la vincitrice, o per una delle finaliste in caso di indisponibilità, è l’offerta di un anno di consulenza manageriale e supporto ufficio stampa da parte di Freecom.
Riconoscimenti del Premio della Critica
Il Premio della Critica “Fausto Mesolella” include una borsa di studio complessiva di 800 euro, oltre alla possibilità di esibirsi al Premio Nilla Pizzi. Durante l’evento, sono stati conferiti diversi altri premi, tra cui la targa per il miglior testo, che è andata al gruppo Magma da Caltanissetta, insieme a un’offerta di assistenza legale e manageriale per un anno da parte di Siedas.
Altri Premi e Riconoscimenti
La targa alla migliore composizione è stata assegnata a Giulia Leone da Cagliari, che ha ricevuto anche un premio da Soundinside Basement Records, garantendole la partecipazione al festival “Femminile plurale”. Torraco, proveniente da Matera, ha vinto la targa per la migliore interpretazione, garantendosi una possibile collaborazione artistica con l’etichetta Suoni dall’Italia. Infine, Anna Sara dalla provincia di Massa Carrara ha ricevuto il “Premio ’Na stella”, un’incisione di un brano sotto la direzione artistica di Ferruccio Spinetti e Alessandro Guasconi.
Il Contest e la Giuria
Il contest di quest’anno ha visto la partecipazione di artisti emergenti come Beo (da Roma), Fremir (da Napoli), Gama (da Matera) e Kalika (da Napoli). Il prestigioso parterre degli ospiti, con esibizioni di artisti di alto livello, ha reso l’evento ancora più memorabile, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti.
Madrina e Ospiti Speciali
La madrina della 20ª edizione è stata Margherita Vicario, che ha interpretato “Un chicco di caffè”, un brano dedicato a Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui è intitolata la manifestazione. Vicario ha anche presieduto la giuria del concorso, mentre Teresa De Sio ha ricevuto il premio alla carriera della Città di Aversa.
Artisti e Performance
L’evento ha visto anche la partecipazione di altre madrine delle edizioni precedenti, come Ginevra di Marco e Cristina Donà, mentre si sono esibiti artisti come Maria Pia de Vito, Gnut, Renzo Rubino, e un gruppo di alunni del Liceo classico e musicale Domenico Cirillo di Aversa, che hanno reso omaggio a Bianca d’Aponte. Inoltre, la vincitrice del Premio Bianca d’Aponte International, la catalana Sandra Bautista, ha partecipato all’evento dopo il suo successo al Premio Andrea Parodi di Cagliari.
Presentazione e Direzione Musicale
Ad aprire entrambi i giorni di festa è stata Chiarè, vincitrice della scorsa edizione del d’Aponte, mentre Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu hanno condotto splendidamente le serate. La band residente, coordinata da Alessandro Crescenzo, ha accompagnato vari concorrenti e ospiti, con una formazione composta da musicisti di talento, ognuno dei quali ha dato un contributo importante all’evento.
Giurie
A decidere le vincitrici è stata una ampia e prestigiosa giuria, formata da artisti e addetti ai lavori. Una seconda giuria, composta da giornalisti e radiofonici, ha assegnato il premio della critica “Fausto Mesolella”.
Hanno composto la prima giuria: Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera, Rossana Casale, Mimì Ciaramella, Gianni Cicchi, Sergio Delle Cese, Teresa De Sio, Maria Pia De Vito, Ginevra Di Marco, Grazia Di Michele, Cristina Donà, Massimo Germini, Kaballà, Saverio Lanza, Elena Ledda, Francesco Magnelli, Simona Molinari, Ivan Rufo, Andrea Satta, Dino Stewart, Roberto Trinci, Angelo Valori, Margherita Vicario.
Per il Premio della Critica “Fausto Mesolella” c’erano: Enrico de Angelis (presidente), Roberta Balzotti, Salvo Battaglia, Giovanni Chianelli, Angiola Codacci Pisanelli, Giorgiana Cristalli, Mauro De Cillis, Max De Tomassi, Alessandro Di Liegro, Elisabetta Malantrucco, Cinzia Marongiu, Michele Monina, Francesco Paracchini, Leonardo Pascucci, Duccio Pasqua, Fausto Pellegrini, Timisoara Pinto, Alessia Pistolini, Marcella Sullo, Paolo Talanca, Ines Uva, John Vignola.
Così cala il sipario sulla 20ª edizione del Premio Bianca d’Aponte che ha rappresentato un traguardo significativo nel panorama musicale italiano, celebrando le voci delle cantautrici e offrendo a giovani talenti opportunità preziose per il loro sviluppo artistico. Valentina Lupi e Irene Di Brino emergono come simboli di un futuro luminoso per la musica italiana.
ORGANIZZATORI E PARTNER
Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, con la collaborazione di ReteDoc, ed è sostenuto da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e NuovoImaie.
Partner: Emergency, M.A.U., SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, NuovoImaie, ReteDoc, Premio Andrea Parodi, Suoni dall’Italia, “Pem! Festival – Parole e musica in Monferrato”, Istituto italiano di cultura di Madrid, Officina delle Arti Pasolini, Music for Change, Maieutica Dischi, Siedas, Virus Studio, Soundinside, Premio Nilla Pizzi, Associazione Virginia Vita.
Partner privilegiato: Città di Aversa.
Media partner: Rai Radio1, Rai Radio Techetè, L’isola che non c’era, Blogfoolk. Patrocinio: Rai Campania
Riprese video: Time4Stream.
Per maggiori informazioni e per l’ingresso a teatro (solo con prenotazione): 336 694666 – 335 5383937; [email protected]
Sito web: http://www.premiobiancadaponte.it
https://spettacolo.periodicodaily.com/torraco-finalista-premio-bianca-daponte-2024/