Da venerdì 28 giugno 2024 è uscito l’album d’esordio di Mancha “Wipe Out”, per Trident Music / Fonoprint Records, un lavoro catartico con cui l’artista affronta un momento doloroso lasciandosi traportare dal flusso delle emozioni, in attesa di tornare a galla.
“Wipe Out” è l’album d’esordio di Mancha
“WIPE OUT” è il primo album di MANCHA, disponibile da venerdì 28 giugno per Trident Music/Fonoprint Records.
Questo album è una metafora della sensazione che si prova di fronte un evento travolgente, come un’onda in mezzo al mare per un surfista, che arriva senza preavviso e spazza via ogni certezza, lasciandoti in balia della corrente e in attesa che la marea ti riporti a galla.
PRE SAVE: https://bfan.link/wipe-out
Cosa rappresenta “Wipe Out”?
“Wipe out”, letteralmente, vuol dire “spazzare via”. Nel gergo del surf si usa per indicare la caduta improvvisa del surfer dalla sua tavola mentre sta cavalcando un’onda: “Immaginate insieme a me: siete in mezzo all’oceano, iniziate a remare, arriva un’onda, sta andando tutto bene e sei convinto al 100% che quella sia la tua onda… ecco che all’improvviso ti ritrovi dentro una centrifuga mangiato dal mare, e l’unica cosa che puoi fare è aspettare che il mare e l’aria nei tuoi polmoni ti portino a galla per prendere un altro respiro e provare a remare di nuovo. Ecco a voi il ‘wipe out’, qualcosa che sai che può succedere ma che comunque rimane un evento inaspettato e devastante.”
Così come nel surf, anche nella vita succedono degli eventi che ci fanno vacillare e l’unica soluzione è quella di aspettare di tornare a galla, accettando ciò che ci succede. Ed è proprio questo quello che rappresenta questo album per Mancha: la scrittura e il lavoro dietro a questi brani l’hanno aiutato ad affrontare un momento delicato, lasciandosi trasportare dalle emozioni e senza cercare di combatterle.
Afferma l’artista a proposito dell’album
“Il wipe out è qualcosa che sai che può succedere ma che comunque rimane un evento inaspettato e devastante. Questa è la metafora che descrive il mio primo disco scritto durante il momento più devastante della mia vita, che mi ha travolto senza preavviso anche se sapevo che sarebbe potuto arrivare. È un misto di amore, tristezza e solitudine, rabbia e grinta, scritto abbandonandomi ad un flusso con la speranza che mi riportasse a galla e in parte c’è riuscito”.
(MANCHA)
Crediti
Autore e compositore: Leonardo Parmeggiani
Produzione: Exit Exit, MANCHA
Mix: Exit Exit
Master: Enrico Capalbo (Fonoprint)
TRACKLIST:
1. Intro (onda)
2. Agata
3. Calavera
4. Luglio
5. Puttana Vita
6. Berlino
7. 24
8. Nucleare
9. Bologna non ti vuole più.
La focus track del disco, “Calavera”, è un brano dalle sonorità indie rock che fa riferimento al “dia de los muertos” della cultura messicana. Il “Calavera”, ovvero “teschio” in spagnolo, è rappresentato comunemente come variopinto di fiori e decorazioni colorate, ed è l’immagine che MANCHA dipinge di sé dopo aver perso una persona importante. Più la presenza di qualcuno ha riempito cuore e pensieri, maggiore è il vuoto che lascia con la sua assenza.
Bio
MANCHA, pseudonimo di Leonardo Parmeggiani, classe 1999, cresce sui colli della provincia bolognese. Negli anni ha sperimentato una moltitudine di generi musicali fino a che non ha trovato il suo centro sotto le influenze del rock alternativo, indie rock ma soprattutto surf rock. Caratterizzato da ritmi veloci contrapposti a liriche nostalgiche ed emozionali, MANCHA ci porta con sé sulle onde della costa californiana e portoghese. Chitarre che tagliano il mix, voci sporche e batterie asciutte, produzioni semplici e dirette che ti fanno pensare a un roadtrip su un van camperizzato. Il sound delle sue canzoni con strumenti veri e dinamiche esplosive, fa salire la voglia di saltare a un concerto e vivere il momento con spensieratezza, cosa che già si sente nel suo primo EP PAMPARAM. Il 28 giugno del 2024 pubblica il suo primo album, “WIPE OUT”.
IG: https://www.instagram.com/ynbmancha/
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