Alec Baldwin: la procura pronta in vista del processo

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Alec Baldwin:

Siamo all’ epilogo, il 9 luglio si stà avvicinando e i procuratori Kari Morrissey e Erlinda Johnson, si stanno preparando per il 9 luglio, giorno in cui ci sarà la prima udienza del processo che vede Alec Baldwin dover rispondere di omicidio colposo non intenzionale per la morte della Hutchins, ferita letalmente nell’ottobre 2021 da un proiettile “vivo” partito dalla pistola vintage che lui aveva in mano.

Le argomentazioni della procura

La magistratura del New Mexico si sta preparando: in nuovi documenti legali presentati in vista della prima udienza il 9 luglio, i procuratori affermano che l’attore dimostro’ ripetutamente negligenza nell’uso delle armi fa fuoco prima del tragico episodio in cui e’ rimasta uccisa la direttrice della fotografia del film, Halyna Hutchins. Secondo i procuratori Kari Morrissey e Erlinda Johnson, Baldwin sparo’ proiettili a salve prendendo di mira membri della troupe. I procuratori affermano che l’attore era “erratico e aggressivo” durante le riprese al punrto da sollevare preoccupazioni sulla sicurezza sul set.

Alec Baldwin

L’attore, che si e’ dichiarato non colpevole, ha sempre negato di aver premuto il grilletto sostenendo che la pallottola e’ partita accidentalmente per un malfunzionalento dell’arma. Una sola altra persona della troupe e’ finita sotto processo per la morte della Hutchins: l’armiera Hannah Gutierrez Reed che caricato la pistola usata da Baldwin, e’ condannata in aprile a 18 mesi per omicidio colposo.

I fatti

Hutchins è stata uccisa e il regista di Rust Joel Souza è rimasto ferito il 21 ottobre 2021 dopo che la Colt .45 Baldwin stava puntando contro il direttore della fotografia ha sparato un colpo vivo durante una prova al Bonanza Creek Ranch vicino a Sante Fe. Il vincitore di più Emmy insiste così non ha mai premuto il grilletto della pistola. Un’affermazione con cui l’FBI e l’analisi indipendente sono categoricamente in disaccordo. Il 15 aprile, l’armaiolo di Rust Hannah Gutierrez-Reed è condannata a 18 mesi di prigione statale del Paese dell’Incanto. Incolpata per la scena dal vivo sul set di Rust, la 27enne figlia del leggendario uomo armato del film Thell Reed fa appello contro la sua sentenza.

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