Ci sono voci che avvolgono, incantano e affascinano sin dal primo ascolto. Quella di Yael è una di queste. Il suo debutto si intitola “Gap”.
Chi è Yael?
Yael, al secolo Sarah Tisba, è una giovane e talentuosa cantautrice varesina che, dopo una serie di suggestive reinterpretazioni – tra cui “In The Morning” di Jennifer Lopez e “Paper Flowers” di Alicia Keys – pubblica “Gap” (distr. Ingrooves), il suo nuovo singolo di debutto. Proveniente da una brillante formazione accademica in ambito lirico, Yael mette la sua voce a servizio delle fragilità individuali per esaltarne l’ambivalenza. Sin dalle prime note possiamo cogliere l’essenza di questa giovane cantautrice. La sua voce è un balsamo per le ferite dell’anima e ci scuote dall’interno, ci fa vibrare come un diapason. “Gap” è una perfetta fusione tra melodia e testo, dove l’uno è al servizio dell’altra e viceversa.
Yael: “Gap”
“Ho scritto questa canzone”, dichiara Yael, “in un momento in cui una persona a me molto cara stava attraversando una fase difficile. […] Il presente, per quanto possa sembrare difficile, nasconde sempre dentro di sé il seme della gioia. Combattete! Non arrendetevi mai! Mai!” Sarah ci insegna qualcosa, e si tratta di una lezione tanto profonda quanto fondamentale: per quanto possa far male, dobbiamo guardarci dentro e trovare la forza necessaria per saltare l’ostacolo. Solo attraverso quel breve attimo di dolore possiamo conquistare la libertà emotiva di cui abbiamo bisogno.
No mountain is too high
Born to survive, no mountain is too high è solo uno dei tanti e meravigliosi passaggi con cui Yael sottolinea l’importanza delle prospettive. La giovane cantautrice ci ricorda che nulla è veramente perduto se siamo in grado di guardare la soluzione più che il problema. Oltre timori e dubbi c’è una terra libera e inesplorata, che attende un nuovo padrone. Saremo abbastanza forti e tenaci da conquistarla?