I COMENCINI, di padre in figlia: a I CINEMA: “SALE” DELLA VITA

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I Comencini

L’ultimo incontro dell’iniziativa I CINEMA: “SALE” DELLA VITA. Infatti il 2 dicembre al Teatro Cinema Ariston di Gaeta l’ incontro con due protagonisti del cinema e della cultura italiana legati da un’importante storia familiare: Cristina e Luigi Comencini.

Cosa si racconta in “I Comencini, di padre in figlia”?

Si può ricostruire un viaggio fra pubblico e privato nella recente storia italiana attraverso il cinema della “dinastia” Comencini. Il padre Luigi, spaziando nei generi più diversi, dalla commedia al drammatico, e ancora, dal grottesco al giallo, con i suoi film ha raccontato la tragedia della guerra, le speranze della ricostruzione, il boom economico, la crisi dei valori morali.

Cristina Comencini

Sua figlia Cristina, impegnata a tempo pieno anche sul versante letterario, ha affrontato, anche lei in un’alternanza di romanzi e film brillanti e drammatici, la realtà dei nostri giorni, segnati dalla globalizzazione, dal confronto con culture diverse, dal ribaltamento dei ruoli fra uomini e donne, dalla crisi del tradizionale modello famiglia.

L’altra donna

Così Cristina Comencini aprirà l’appuntamento, coordinato dal giornalista e critico cinematografico Franco Montini,  presentando il suo più recente romanzo “L’altra donna”, edito da Einaudi: una storia che, mettendo a confronto due donne legate ad uno stesso uomo, la prima è l’ex-moglie, la seconda la nuova compagna, affronta il tema della rivalità femminile, che in questo caso si trasforma anche in complicità, e l’impossibilità di liberarsi dal proprio vissuto.

Luigi Comencini

La seconda parte dell’incontro verterà invece sul ricordo di Luigi Comencini, che anticiperà la proiezione di uno dei suoi più celebri film, “Tutti a casa”, girato nel 1960: un affresco sulle contraddizioni, le vigliaccherie, gli eroismi che seguirono la dissoluzione dell’esercito italiano dopo l’8 settembre 1943.

Franco Montini

“La scelta – afferma Montini – è caduta su questa pellicola, oltre che per l’indubbio valore artistico, anche per il fatto che parte della lavorazione si svolse proprio a Gaeta, all’epoca ancora segnata dalle pesanti ferite provocate dai bombardamenti bellici, e trasformata sullo schermo in una Napoli semidistrutta”.

La mostra fotografica

Ed evocazione del territorio attraverso il cinema che fu è anche una piccola mostra fotografica, a cura dell’Associazione “Gaeta in bianco e nero” che verrà allestita nel foyer, con le immagini del backstage scattate durante la lavorazione del film.

Ingresso

L’ingresso in sala (incontro + proiezione) è di € 5; inoltre, entrata previa presentazione del greenpass.

Cristina Comencini

Cristina Comencini nasce a Roma nel 1956. Figlia del regista Luigi Comencini e madre di Carlo, Giulia e Luigi, esordisce al cinema come attrice nel 1969, diretta dal padre in Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano, accanto a Tina Aumont e Maria Grazia Buccella.

pièces teatrali

E’ anche autrice e regista di pièces teatrali (Due Partite, 2006; Est Ovest, 2009; il dialogo Libere, 2010, La scena 2013; Tempi Nuovi 2017) e di numerosi romanzi editi da Feltrinelli (Pagine strappate, 1991; Passione di famiglia, 1994; Matrioska , 2002;  La bestia nel cuore, 2004;  Due partite, 2006; L’illusione del bene, 2007, finalista al Premio Strega; Quando la Notte, 2009; La nave più bella 2012; Lucy, 2014; Voi non la conoscete, 2014.

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