Firebird Natalie Imbruglia: bentornata!

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Firebird, copertina dell'album

Dopo più di cinque anni dal rilascio di Male, il suo ultimo album, Natalie Imbruglia ritorna con Firebird – bentornata, adult contemporary.

Com’è Firebird di Natalie Imbruglia?

Natalie Imbruglia vive fuori dalle classifiche, fuori da ogni interesse, e realizza serena tutta la musica che le piace, come le piace: Firebird è il suo ritorno, poco grande e molto intimo. Uno di quegli album da scoprire a sorpresa, assaggiare, ma alla fine fatto solo per i fan – quelli che rimangono, quelli che ricordano. Così lavora da anni la cantante australiana: con risultati indubbiamente pregevoli, ma poco incisivi nella classifica e nella cultura pop. 

La dolce voce di Imbruglia

Firebird è una collezione di power ballad dolci, intime, dalla strumentazione delicata, e non serve altro, perché non serve sapere altro per approcciare il nuovo lavoro di Natalie Imbruglia. Dopotutto è come è sempre stato, sin dai tempi iniziali con Town e, più avanti, Shiver. Ma dopo più di dieci anni di inattività lontano dalle classifiche, e cinque anni dall’ultimo album in studio Male, Natalie Imbruglia si preoccupa soprattutto di raccontarsi. Poco spazio per eccessi strumentali e composizioni curiose – vuole parlare di sé, delle sue relazioni, e dei dubbi che si impone di superare per la propria felicità. 

Cos’è l’Uccello di Fuoco

L’Uccello di Fuoco, figura mitica associata, in musica, innanzitutto a una composizione di Modest Mussorgsky, è una metafora di rinascita e fedeltà a sé stessi. Natalie Imbruglia se ne serve per concludere la sua composizione musicale e rimarcare una volta per tutte il suo messaggio di riscoperta di sé. L’album funziona innanzitutto a livello lirico, come dissertazione dei pensieri della sua artista e promemoria sulle sue capacità narrative. A livello strumentale rimane invece fermamente imperniato nell’adult alternative, e piacerà sicuramente a chi la apprezza. Firebird prova inoltre che sicurezza intima di Natalie Imbruglia è rimasta intatta nel tempo, e le ha permesso di rimanere rilevante in uno scenario musicale in continuo mutamento. E con una piccola spinta di nostalgia Y2K, un ritorno felice è servito. A volte tutto quello che serve è restare sé stessi. 

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