Thierry Frémaux: dopo essere stato cancellato lo scorso anno a causa della pandemia di Covid-19, il più grande evento cinematografico del mondo è tornato con un programma entusiasmante.
Chi ci sarà a Cannes?
Wes Anderson, Sean Penn, Nanni Moretti e Jacques Audiard si contendono la prestigiosa Palma d’Oro. Frémaux spiega cosa significano le restrizioni Covid-19 per la 74a edizione di Cannes, che si svolge dal 6 al 17 luglio. Thierry Frémaux Parla anche del suo legame speciale con Quentin Tarantino e del motivo per cui pensa che l’americano sia il regista più talentuoso della sua generazione.Sì, ma è già successo. Sono passati quasi.
Thierry Frémaux
In un intervista a Deadline ha detto: “Sì, è già successo. Sono passati quasi due anni dalla selezione dei film e il cinema francese era forte; Il cinema israeliano, il cinema cinese, il cinema russo erano forti. Quasi a un certo punto abbiamo aggiunto più film, potrebbero esserci anche più film. Questa è una Cannes di reunion. Sarà un Cannes dove sarà possibile per tutti provare la gioia di rivedersi”. Parlando dei film “Penso che le persone che ci hanno mostrato i loro film non si siano fatte altre domande se non quella di presentare i loro film. E ora i film sono stati accettati e cercheremo di assicurarci che possano venire”.
E ancora
“ogni film è lì, e non solo in Concorso – ovunque (nella Selezione Ufficiale) – perché meritano di essere lì. L’unica cosa che posso dire, perché è il film di apertura, è che il film di Leos Carax (Annette) è un buon simbolo: lui è franco-americano, è prodotto dai francesi anche con soldi americani, è stato girato negli Stati Uniti ed è si inserisce esattamente nello spirito di Cannes: andiamo a Cannes per vedere le opere d’arte e Annette è un’opera d’arte di uno dei registi più importanti della sua generazione”.
Sorrentino
Su sorrentino ha detto “Il film di Sorrentino non è affatto pronto. Il film di Jane Campion avrebbe potuto essere pronto, il film di Andrew Dominik [Blonde] avrebbe potuto essere pronto – è bellissimo, l’ho visto – e ho invitato quei film fuori concorso. Netflix non vuole venire a Cannes, ma li ho invitati comunque e ahimè… È importante, non siamo noi che rifiutiamo i film di Netflix, è Netflix che non vuole o non può… Vogliono venire in Concorso ma i film che sono parte del Concorso deve essere distribuito (teatrale) in Francia”.
Thierry Frémaux: Il festival
Parlando delle precauzioni per il covid ha detto: “Sì, assolutamente. È al 100%, ma ci saranno le mascherine. Quest’estate c’è la possibilità che si possano togliere le mascherine all’aperto. Sul red carpet, gli artisti e le troupe cinematografiche, se sono socialmente distanziati dai fotografi, potranno togliersi le maschere. Vedremo come andremo a poco a poco. In ogni caso, l’epidemia non è finita e tutti devono essere responsabili e ragionevoli”.