In arrivo il suo podcast settimanale: tutti i mercoledì 4D With Demi Lovato, che annuncia sui social network il suo coming out da nonbinary.
Demi Lovato è nonbinary?
“Oggi è una giornata in cui sono felice di condividere con voi più della mia vita – e vi annuncio con orgoglio che mi identifico come non-binary e cambierò ufficialmente i miei pronomi in they/them in futuro”. Con queste parole Demi Lovato annuncia su Twitter il suo coming out come persona nonbinary, promettendo l’utilizzo di pronomi neutri sui social network. “Tutto ciò è giunto a me dopo molta guarigione e lavoro di autoriflessione. Sto ancora imparando e scendendo a patti con il mio io, e non pretendo di vantare esperienza o fare da portavoce. Condividere tutto questo con voi adesso apre per me un nuovo livello di vulnerabilità. Lo sto facendo per quelli là fuori che non sono stati in grado di condividere chi sono davvero con i loro cari. Per favore, continuate a vivere le vostre verità e sappiate che vi sto mandando tanto amore.”
L’artista di Anyone e I Love Me è la prima star di Disney Channel a identificarsi come nonbinary: Miley Cyrus, nel 2015, aveva annunciato di essere “pansessuale e di genere neutrale”. Demi Lovato è però il primo elemento del gruppo a utilizzare pronomi neutrali e utilizzare coscientemente il termine “nonbinary”. I Lovatics applaudono la decisione, accolta dal fanbase prevalentemente giovane come una coraggiosa presa di posizione. Presente uno zoccolo duro intollerante, che accusa Lovato di aver approfittato del coming out per promuovere il suo album, Dancing With The Devil: The Art Of Starting Over. Quando invece molte star lontane dai riflettori, come Craig David, sono state accusate di approfittare del coming out per riguadagnare la stella perduta. Molto meglio guardare le battute più affettuose, sul fatto che “Demi” Lovato non abbia fatto, piuttosto, un coming out da demisessuale. Ma per quello c’è ancora tempo.
Storia di un’autocoscienza
Demi Lovato ha mostrato inoltre vicinanza con la comunità queer ben prima del coming out da nonbinary. Nel 2014 ha pubblicato il video musicale di Really Don’t Care, duetto con l’inglese Cher Lloyd, ambientato durante una parata del pride. Nel 2015 ha preso parte alla campagna per la legalizzazione dei matrimonio gay in America sotto l’amministrazione Obama. L’anno successivo, 2016 ha ricevuto il Vanguard Award ai GLAAD Awards, i premi annuali dedicati all’emancipazione e rappresentazione della comunità queer. In quel periodo aveva dichiarato la propria apertura all’amare le donne, espressa in canzoni come Cool For The Summer e Really Don’t Care.
Avrà inoltre inizio oggi il suo podcast, intitolato 4D With Demi Lovato, in cui racconterà la propria esperienza e i propri punti di vista.
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