Di recente si è tornato a parlare di Ellie Roswell e dei Wolf Alice, ma non in termini di musica. Il che è un peccato, perché i lavoro musicale della band è notevole e sottovalutato.
Chi è Ellie Roswell?
“Cosa non si fa o non si dice per un briciolo di popolarità”. “Ci vogliono le prove, fuori il filmato!”. “Quasi quasi lo accuso anch’io, non si sa mai”. Questi sono solo alcuni dei commenti di ingiuria rivolti a Ellie Roswell, cantante del gruppo pop-rock Wolf Alice. La sua colpevolezza? Aver accusato il collega Marilyn Manson di averle arrecato una molestia, fotografandola intimamente senza il suo consenso con una fotocamera telescopica. Quella di Roswell è solo l’ultima delle accuse di molestia sollevate contro il cantante rock, partite dalla sua ex fidanzata Evan Rachel Wood e ora sostenute da non meno di sette donne. Tra queste un altro illustre nome del pop alternativo, la pluripremiata Phoebe Bridgers.
I detrattori della cantante accusano Ellie Roswell di aver approfittato di una tendenza corrente per ottenere facile fama. Fama che ai Wolf Alice è stata da sempre purtroppo negata. Il gruppo si è formato nel 2010 in Inghilterra. Devono il loro nome a un racconto di Angela Carter, reperibile nella raccolta La Camera di Sangue. All’attivo hanno due album, My Love Is Cool e Visions Of A Life. Entrambi i lavori hanno ricevuto il plauso della critica, soprattutto il primo, spesso nominato tra i migliori dell’anno. Anno dalla ricca concorrenza, che ha visto l’uscita di album amatissimi come 25 di Adele, To Pimp A Butterfly di Kendrick Lamar, Current dei Tame Impala e No Cities To Love delle Sleater-Kinney.
La poetica dei Wolf Alice
I Wolf Alice si concentrano su tematiche di straniamento e dissonanza nei confronti del mondo, con un’atmosfera sempre disincantata e intimista. Ellie Roswell stessa prende attivamente parte alla realizzazione di molti testi, incentrati su esperienze anche molto distaccate. Significativa è Moaning Lisa Smile, che si pone dal punto di vista dell’omonima eroina dei Simpson e la reinterpreta in una chiave più tragica. Il sentimento che domina il lavoro della Roswell è un senso collettivo di frustrazione e di confusione verso un mondo spesso ostile e difficile. Soprattutto in tempi recenti. Il sound è di matrice grunge e noise rock, ma presenta spesso anche elementi più pop e leggeri.
Il risultato sono due lavori (nonché una manciata di EP) che sono tristemente passati in sordina nelle classifiche, ma sono stati notati da occhi e menti più consapevoli. Il lavoro di Ellie Roswell e dei ragazzi è notevole e non va scartato. E, soprattutto in un contesto storico sempre più confuso e ostile, vale la pena riscoprirli.
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per un altro “Alice” famoso: Alice Cooper