Fireball: se non pensi molto alle meteore, hai un intero universo da scoprire in Fireball: Visitors from Darker Worlds. Werner Herzog si riunisce con il professore dell’Università di Cambridge Clive Oppenheimer, con il quale ha esplorato i vulcani per Into the Inferno.
Di cosa parla Fireball: Visitors from Darker Worlds?
Viaggiano per il mondo a caccia di meteore, rivelando connessioni tra scienza, storia e mitologia. Sulla telecamera, Oppenheimer intervista gli specialisti con meraviglia e arguzia secca, coprendo strani incidenti, scenari apocalittici e misteri del cosmo. Herzog racconta con il suo accento bavarese distinto (riconoscibile ai fan di The Mandalorian). Il suo fraseggio rimane impareggiabile, anche nella sua semplice descrizione di un resort balneare messicano “così dimenticato da Dio che ti fa venire voglia di piangere”.
Gli approfondimenti
Il film (Fireball) sovverte gli stereotipi degli scienziati come socialmente goffi e prevalentemente maschi. Gli specialisti che parlano con Oppenheimer sono appassionati e poetici. Molte sono donne – provenienti da Messico, India, Corea del Sud e Stati Uniti – con competenze che spaziano dall’astronomia, all’archeologia delle caverne e alla Difesa planetaria della NASA. Il film si sofferma anche sulle antiche interpretazioni delle meteore nelle tradizioni degli australiani indigeni, degli astronomi Maya e degli anziani delle tribù papuane.
Jon Larsen
Il film (Fireball) espande la nostra immaginazione mentre seguiamo asteroidi ribelli attraverso telescopi ad alta potenza o studiamo la polvere spaziale ingrandita 3000 volte. “Sta guardando l’eternità negli occhi”, dice Jon Larsen, un musicista jazz norvegese ossessionato dalla raccolta di micrometeoriti. “Queste sono le ceneri di una generazione precedente di stelle morenti.” Guarda il trailer qui sotto
Una vita che ha fatto la storia: Werner Herzog intervista Michail Gorbachov