Rock and Roll Hall of Fame 2020: com’è stata la serata della cerimonia con Depeche Mode e Nine Inch Nails senza performance?
Rock and Roll Hall of Fame 2020: la cerimonia
Lo scenario di incertezza attuale, ha obbligato gli organizzatori della Rock and Roll Hall of Fame 2020 a ripensare la cerimonia d’ingresso. Hanno posticipato la serata di sei mesi e si sono susseguiti eventi virtuali e mini documentari sulla vita e la musica degli artisti che entravano nella Hall of Fame e per i manager che ricevevano l’Ahmet Ertegun Award.
I momenti migliori della serata sono stati i filmati in cui Iggy Pop racconta il funk che sente nei Nine Inch Nails. Judd Apatow confessa che pur essendo “un ragazzino ebreo di Long Island” la sua canzone preferita da Doobie Brothers era Jesus Is Just Alright. Billy Gibson afferma di essere un super fan dei Depeche Mode. Infine, Saul Williams parla dell’influenza di Reznor: “Grazie a lui, molti ragazzini bianchi delle periferie hanno capito qual è il loro posto nel mondo”.
Una serata senza performance
Purtroppo durante il corso della serata non ci sono state performance e non ci sono stati neppure i soliti discorsi di accettazione. Ogni partecipante ha avuto 80 secondi a disposizione e solo pochi hanno avuto la possibilità di parlare.
Dave Grohl hga spiegato ad inizio show che sarebbe stata una cerimonia diversa dal solito: “Anche la famiglia del rock and rock, come tutte le altre, non può riunirsi di persona”.
I Depeche Mode sono l’unico gruppo ad aver fatto un discorso tutti assieme. Dave Gahan ha spiegato l’influenza di artisti come Bowie, Iggy e i Clash, Andy Fletcher l’ha interrotto chiedendo di “non dimenticare gli Eagles”.
Rock and Roll Hall of Fame 2020: i tributi
I momenti più emozionanti sono stati i tributi a Whitney Houston e Notorious B.I.G. grazie anche alle testimonianze di Alicia Keys, Jay-Z, Puff Daddy. Ringo Starr ha parlato dell’amicizia con Marc Bolan dei T. Rex: “Era anche poeta ed era orgoglioso di questa cosa. Mi diceva sempre: sono il poeta più venduto di Gran Bretagna”.
Slash e Tom Morello hanno reso omaggio a Eddie Van Halen, scomparso di recente: “Chiunque abbia imbracciato una chitarra dal 1978 in poi è stato influenzato da lui in un modo o nell’altro” ha detto Slash. “Mi mancherà come musicista e come amico”.
La prossima cerimonia della Rock and Roll Hall of Fame è prevista nel novembre 2021 e ci auguriamo che possa avere luogo dal vivo.