Nato il 25 agosto 1930, Sean Connery compie oggi 90 anni.
Attore e produttore scozzese, rappresenta un mito da almeno cinquant’anni.
La vita di Sean Connery prima del cinema
Arruolatosi nella Marina Militare Britannica, fu presto congedato per una grave ulcera gastrica.
Da quel momento comincia a lavorare in svariati settori, come muratore, lavapiatti, bagnino, e poi come modello.
Dopo il terzo posto nel concorso Mister Universo, viene finalmente scoperto dalla camera da presa.
Nei panni dell’Agente 007, frutto della penna di Ian Fleming, il successo per Sean Connery diventa realtà.
La carriera cinematografica di Sean Connery
Nei panni di James Bond, da tutti considerata la migliore interpretazione dell’Agente 007, Sean Connery ottiene un successo planetario.
Sembra come se da quel momento qualunque sua interpretazione fosse un successo annunciato.
E in effetti, le capacità interpretative proprio non gli mancano. Alcuni film sono tra l’altro nella memoria di gran parte degli appassionati.
Come non ricordare l’agente Malone in “Gli Intoccabili”, film che gli valse l’Oscar come miglior attore non protagonista.
Gli anni 80 lo celebrano per grandi film, tra i quali “Highlander – l’ultimo immortale”, interpretato con Christopher Lambert.
Ma come non ricordare anche “Il nome della Rosa“, dove veste i panni di Guglielmo da Baskerville e “Indiana Jones e l’ultima crociata” con Harrison Ford.
Venendo alle interpretazioni più recenti, sicuramente “Entrapment” e “The Rock” hanno un ruolo fondamentale nella sua carriera.
A me piace ricordarlo in “Robin Hood – Principe dei ladri” con Kevin Costner: ricordo, infatti, che al cinema, quando apparve nei panni di Riccardo Cuor di Leone nella scena finale, ci fu un boato del pubblico.
Bei tempi, ricordi davvero unici…
Il suo impegno per la Scozia
Da sempre fervente sostenitore dell’indipendenza scozzese, Sean Connery fin da ragazzo si è fatto tatuare sul braccio la scritta “Scotland forever” (“Scozia per sempre”).
Ha da tempo affiancato, anche finanziariamente, il Partito Nazionale Scozzese, supportando la campagna di indipendenza nel referendum del 2014.
Celebri sono le sue apparizioni in kilt, a testimonianza di un legame con la Scozia che non è mai sopito.
Figura davvero singolare e carismatica, incredibilmente rimasto un evergreen nella mente della gente a dispetto del trascorrere del tempo.