Molti aspettano con ansia la fine di maggio, per sapere se la Mostra si terrà e quali saranno i criteri per i film, operatori, stampa e fotografi. Ad oggi la mostra è confermata, ma va da se che si aspetta di vedere l’andamento dei contagi fino a fine mese, così da avere un quadro più completo di quello che si potrà fare. Rimane difficile l’ipotesi di uno slittamento perché il calendario è così fitto che diventa difficile trovare un periodo favorevole, annullare il Festival se le cose dovessero precipitare, più facile pensare ad una Mostra che rispetti le date (se i dati continuano a scendere come in questi giorni), ma completamente diversa da quello che per moltissimi anni abbiamo vissuto. Meno spettatori, meno giornalisti, tutti con mascherine e guanti, compreso presidente di giuria e giuria. Tra le possibilità prese in considerazione ci sarebbe anche l’idea “di una sala di proiezione virtuale, usando una piattaforma online sicura” da mettere a disposizione di chi si accredita non potendo essere al lido. Tutte queste ipotesi vengono messe in campo mentre ci si aspetta, entro fine mese, una decisione finale sulla conferma o sul possibile annullamento della Mostra 2020. Nel frattempo Alberto Barbera, direttore della Mostra ha scritto agli operatori del cinema estero. Il contenuto della lettera e stato rivelato da Variety “ Sarebbe semplicemente impossibile pianificare un festival senza sapere se voi abbiate l’intenzione di utilizzarlo per ripartire e per dare un forte segnale nel mantenere il cinema vivo, anche in questi tempi difficili. Chiediamo se esiste la concreta possibilità di portare (talent) che accompagnino i film. Molto probabilmente nessun festival potrà svolgersi come nelle edizioni passate. Dovremo affrontare una serie di limitazioni e misure di sicurezza: riduzione di numero dei film proiettati e un uguale diminuzione di presenze della stampa, dell’industria e del pubblico”. Non ci resta che attendere.