Era il 14 dicembre del 2007 quando nelle sale cinematografiche italiane uscì per la prima volta La Bussola d’oro, tratto dall’omonimo romanzo di Philip Pullman e dalla sua trilogia intitolata Queste oscure materie.
Un cast fenomenale per la Bussola d’oro: successo garantito?
Nonostante il cast d’eccezione, ricordiamo giusto per fare un esempio Daniel Craig e Nicole Kidman nei panni rispettivamente di Lord Asriel e della signora Coulter, il film non ha riscosso il successo desiderato, tanto che venne sospesa la produzione dei due capitoli successivi: La lama sottile e il Cannocchiale d’ambra. In realtà questo è un vero peccato che ha lasciato a bocca asciutta tutti coloro che avevano letto precedentemente i libri. Chiunque lo abbia fatto, infatti, si sarà accorto che Pullman ha creato un mondo, o meglio più mondi, realmente magici. Lo scrittore è una penna capace di farci immergere completamente nella vita della protagonista Lyra Belacqua, bambina destinata a ricevere il famoso aletiometro, la Bussola d’oro.
I daimon
Ma c’è una caratteristica che non può non essere citata e che è una prerogativa geniale di Pullman. Lyra vive in un modo assolutamente identico al nostro se non fosse per la presenza dei daimon. Ogni essere umano vive, dal momento della sua nascita, con accanto il proprio daimon, la propria anima in forma di animale. Il daimon dei bambini è instabile, cambia continuamente la propria forma finché non diventano adulti e si stabilizzano.
La trama
Lyra e il suo daimon Pantalaimon sono orfani e vivono al Jordan College di Oxford. Tutto sembra tranquillo nella loro vita finché i bambini di Oxford, compresi alcuni amici di Lyra, iniziano a sparire. Questo porterà la piccola ad intraprendere un viaggio fuori dal comune tra gytani, streghe e orsi corazzati, alla scoperta della misteriosa Polvere. Pullman descrive dei personaggi che riescono a conquistare e a guidare il lettore in una trama che è tutt’altro che semplice.
La serie TV di Pullman della BBC
Un’ultima speranza per gli appassionati della saga di Pullman è stata data nel 2015 dalla BBC che ha deciso di produrre la serie, uscita nel 2019 e per ora composta solo da una stagione che, in realtà, promette veramente bene. Anche senza la Kidman e Craig, gli ammiratori di questo meraviglioso autore hanno una speranza.
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