Il 16 settembre 1966 è la data dell’inaugurazione del Metropolitan Opera House al Lincoln Center di New York; davanti a ospiti illustri andò in scena la prima assoluta di Antonio e Cleopatra di Samuel Barber sotto la direzione di Franco Zeffirelli.
Il Metropolitan Opera House, spesso abbreviato in Met, è il teatro d’opera più grande del mondo, situato al Lincoln Center nell’Upper West Side a New York.
Storia del Metropolitan Opera House
Fondato nell’aprile del 1880, inizialmente il Metropolitan Opera House si trovava a Broadway tra la 39° e la 40° strada.
Le facciate dell’edificio, progettato dall’architetto Josiah Cleveland Cady, erano costernate da mattoncini gialli dall’aspetto tipicamente industriale; tale caratteristica valse al teatro il soprannome di The Yellow Brick Brewery (la fabbrica dei mattoni gialli).
L’inaugurazione del teatro ebbe luogo in data 22 ottobre 1883, sotto la guida del primo direttore, l’impresario teatrale Henry Abbey, primo manager della Metropolitan Opera Company di New York.
Il 27 agosto 1892 un terribile incendio causò la distruzione totale del teatro e di conseguenza l’annullamento dell’intera stagione teatrale 1892-93.
Si iniziò a costruire un nuovo edificio, nello stesso luogo del precedente. Della costruzione si occupò la società Carrere and Hastings: il nuovo teatro vide la luce nel 1903, che subì alcune modifiche nel 1940.
Il nuovo Metropolitan Opera House al Lincoln Center
Il 16 aprile 1966 una serata di gala sancì la chiusura del teatro: si era infatti stabilito di dare vita ad una nuova struttura al Lincoln Center, iniziata a costruire nel 1963; l’edificio venne abbattuto nel 1967.
L’11 aprile 1966 il nuovo Metropolitan Opera House, progettato dall’architetto Wallace K.Harrison, venne aperto al pubblico con la messa in scena de La fanciulla del West di Giacomo Puccini.
Harrison aveva precedentemente provveduto alla costruzione del Rockefeller Center e quindi John Davison III, nominato a capo della commissione della nuova opera, non ebbe dubbi nel designarlo architetto capo del nuovo progetto.
L’inaugurazione ufficiale del nuovo edificio al Lincoln Center di New York avvenne però il 16 settembre 1966, quando venne inscenata la prima assoluta di Antonio e Cleopatra di Samuel Barber diretto da Franco Zeffirelli.
Tanti ospiti illustri alla serata di gala inaugurale: sulla passerella dell’elegante Lincoln Center Plaza sfilarono il governatore Rockefeller, Robert Kennedy, Marc Chagall, il padrone di casa John Davison III e tantissimi altri.
Il Metropolitan Opera House è anche noto per le trasmissioni radio dal vivo che hanno luogo solitamente da dicembre a maggio; la prima trasmissione del 25 dicembre 1931 fu Hansel e Gretel di Engelbert Humperdinck.
L’opera più rappresentata nella storia del Metropolitan è La Bohème di Giacomo Puccini.
L’architettura
L’edificio è rivestito in travertino bianco; nell’imponente atrio si possono ammirare due grandi tele di Marc Chagall: Il trionfo della Musica a sinistra e Le fonti della Musica a destra. Il pittore aveva da poco terminato di dipingere il soffitto dell’ Operà di Parigi.
Le due tele sono oggi visibili solo di sera perché, a causa della luce del sole che di prima mattina filtrava dalla vetrata, si decise di oscurarle con delle tende per evitare che subissero gravi danneggiamenti.
Il foyer presenta 11 lampadari in cristallo che raffigurano le costellazioni.
I posti a sedere sono 3800, mentre quelli in piedi 195. Il sipario principale, il più grande al mondo, è damascato d’oro.
Ogni settimana, grazie alla tecnologia meccanica avanzata, è possibile rappresentare sette spettacoli di 4 o 5 produzioni diverse.