Toby Edward Heslewood Jones, nato a Londra nel 1966, spegne oggi 53 candeline. Toby è un attore inglese poliedrico molto attivo in campo cinematografico, televisivo e teatrale. I suoi ruoli sono quasi sempre stati personaggi comprimari, fungendo da caratterista o da spalla dei protagonisti.
La lunga carriera cinematografica
Jones ha debuttato sul grande schermo con un piccolo ruolo nel film del 1992 Orlando diretto da Sally Potter. Poi, come detto, ha recitato in numerosi ruoli di supporto (ed in qualche occasione anche con una parte più centrale) in film quali: I miserabili (Bille August, 1998), Giovanna d’Arco (Luc Besson, 1999), Ladies in Lavender (Charles Dance, 2004), Neverland – Un sogno per la vita (Marc Forster, 2004), Lady Henderson presenta (Stephen Frears, 2005), Infamous – Una pessima reputazione (Douglas McGrath, 2006; interpretando il protagonista Truman Capote, ruolo per il quale l’attore è maggiormente ricordato al cinema, che gli ha fatto anche vincere un London Critics Circle Film Awards), Amazing Grace (Michael Apted, 2006), Il velo dipinto (John Curran, 2006), Nightwatching (Peter Greenaway, 2007), The Mist (Frank Darabont, 2007), Frost/Nixon – Il duello (Ron Howard, 2008), W. (Oliver Stone, 2008), Creation (Jon Amiel, 2009), Il rito (Mikael Håfström, 2011), Sua Maestà (David Gordon Green, 2011), Captain America – Il primo Vendicatore (Joe Johnston, 2011; in cui ha interpretato il villain Arnim Zola, ruolo che in seguito ha ripreso sia in Captain America: The Winter Soldier, diretto dai fratelli Russo nel 2014, ed anche nell’ultimo episodio della serie televisiva Agent Carter), Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno (Steven Spielberg, 2011) e Red Lights (Rodrigo Cortés, 2012). Nel 2012 è entrato a far parte del folto cast della saga di successo Hunger Games, interpretando Claudius Templesmith in: Hunger Games (Gary Ross, 2012), Hunger Games: La ragazza di fuoco (Francis Lawrence, 2013) ed Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 (Francis Lawrence, 2015). Poi è stato il protagonista di Berberian Sound Studio (Peter Strickland, 2012), ed ha lavorato in: Una folle passione (Susanne Bier, 2014), Il racconto dei racconti – Tale of Tales (diretto nel 2015 dall’italiano Matteo Garrone; pellicola ispirata dalla raccolta Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile), L’uomo che vide l’infinito (Matthew Brown, 2015), L’esercito di papà (Oliver Parker, 2016), Morgan (Luke Scott, 2016) ed Anthropoid (Sean Ellis, 2016). Infine in questi ultimi anni ha preso parte ad Atomica bionda (David Leitch, 2017), L’uomo di neve (Tomas Alfredson, 2017) ed a Jurassic World – Il regno distrutto (Juan Antonio Bayona, 2018).
Inoltre Toby si è scoperto anche doppiatore, prestando la voce, nelle versioni originali, al personaggio Dobby in Harry Potter e la camera dei segreti (Chris Columbus, 2002) ed in Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 (David Yates, 2010); ed al saggio gufo Uffa, amico di Winnie the Pooh, in Ritorno al Bosco dei 100 Acri (Marc Forster, 2018).
La televisione: Wayward Pines e le tante partecipazioni
Jones ha lavorato anche tanto in televisione, continuando a farlo tuttora. Il più delle volte ha fatto comparse o brevi apparizioni (in show molto noti quali Doctor Who, Poirot e Sherlock), in altre occasioni invece ha avuto ruoli più approfonditi, rilevanti ai fini della storia. Tra le partecipazioni più importanti alle serie televisive ricordiamo quella in L’ispettore Barnaby (4 episodi nel 1999-2000) e soprattutto quella in Wayward Pines (15 ep. tra il 2015 ed il 2016), in cui ha ricoperto il ruolo di David Pilcher/Dr. Jenkins, scienziato fondatore della cittadina Wayward Pines, che lavora come psichiatra dell’ospedale della città.
Buon compleanno Toby!