“The Song Diaries” è il nuovo album di Sophie Ellis-Bextor un greatest hits con i suoi brani di maggior successo, riletti in una nuova versione. Per il suo nuovo progetto discografico l’artista ha riletto i suoi brani in una versione orchestrale. Non è sicuramente quello che i fans si attendevano, ma è sicuramente qualcosa di diverso dalla classica raccolta.
Alcune canzoni rendono sicuramente in questa versione tutta voce ed orchestra, altre lasciano un pò a desiderare. A funzionare meglio sono proprio le canzoni meno famose dell’artista. Si prenda ad esempio “Wild Forever” il brano sembra scritto appositamente per questo album e sarebbe stato un singolo di successo. Quello che funziona poco nell’ascoltare l’album è la scelta della scaletta dei brani, ma questo può piacere o meno.
In alcuni punti, l’orchestra corre il rischio di succhiare l’energia dai ritornelli solitamente frenetici rendendoli un po “pigri”. Ciò accade in alcune canzoni, ma non di certo in “Catch You” che è straordinariamente naturale e brillante allo stesso tempo.
“Love is a Camera” è un altro grande successo, la coraggiosa versione con l’orchestra eleva la canzone a qualcosa di epico e curioso che si sposa magnificamente con la voce di Sophie.
E’ divertente ascoltare “Murder on the Dancefloor” in questa nuova veste, non riesce a superare completamente la sensazione di essere una novità piuttosto che una nuova versione.
In conclusione sarebbe fantastico poter vedere Sophie Ellis-Bextor dal vivo, per quanto riguarda l’album è sicuramente un bel rischio sperimentale che l’artista ha preso, ma sono contento che lo abbia preso. Voto 4/5
Brani Migliori: “Catch You”, “Love is a Camera”, “Groovejet”