I 10 momenti più folli nella carriera degli Slipknot

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Quest’anno gli Slipknot festeggiano 20 anni di carriera, il loro primo ed omonimo album è uscito nel 1999. Sono famosi per essere una band eccentrica, fuori dalle righe, a partire dalle maschere e dalle divise. Nonostante adesso le pazzie si siano un po’ ridotte, non si può dire lo stesso di quando erano giovani.

Ecco la lista dei 10 momenti più folli degli Slipknot nel corso degli anni:

1) Il sabotaggio con i Korn

Sia gli Slipknot che i Korn sono giustamente considerati due delle più grandi band nu metal. All’inizio le cose non andavano così bene, ma poi Corey cantò con i Korn quando Jonathan Davis si ammalò, Joey suonò per la band per un intero tour e finalmente, nel 2015, ottenemmo questo pazza collaborazione tra le band.

2) ‘Jumpdafuckup’

Gli Slipknot sono particolarmente famosi per i loro concerti. Una parte essenziale dello spettacolo è la canzone Spit It Out, durante la quale c’è un momento speciale di interazione con la folla. Ormai probabilmente ogni fan degli Slipknot ha visto o partecipato a uno di questi momenti, ma è ancora impressionante come la prima volta che l’abbiamo visto, cioè durante la performance alla Dynamo nel 2000. Il momento in cui tutto il pubblico salta su è potente e pieno di energia (ma anche pericoloso a volte).

3) L’incendio al poster di David Silveria

Una notte, durante un concerto, Paul Gray tirò fuori un poster con una foto di David Silveria dei Korn. Parlò dei poser che esistono nel metal mentre incendiava il poster per la gioia degli astanti. Questo evento ha generato molte voci che circolavano sul fatto che le band si odiassero a vicenda, ipotesi che abbiamo smentito al punto 1. Nonostante ciò, rimane comunque un gesto forte e provocatorio.

4) Un altro incendio

Cosa fai quando ti stai esibendo dal vivo e fai parte di una band come gli Slipknot? A quanto pare dai fuoco a te stesso e agli altri membri. Questo è esattamente ciò che Sid Wilson faceva ai primi tempi della band. Più tardi gli è stato fortunatamente vietato e ha anche rinunciato a prendere sostanze stupefacenti prima degli show. Meglio così…

5) La minaccia ai Limpbizkit

Durante un tour in Australia un fan ha chiesto a Corey rigurardo la loro rivalità con Limpbizkit e in particolare con Fred Durst. Inizialmente la risposta fu calma, ma si è subito trasformata in urla di minacce di morte rivolte alla telecamera. Una risposta molto eloquente (e un tantino esagerata, ma infondo anche loro sono delle brave persone).

6) Sid si rompe entrambe le gambe

Nessuno nella band è estraneo agli infortuni: costole rotte, dolori al collo, commozioni cerebrali, ustioni di secondo grado. Tutto nella norma insomma. Ma durante il Mayhem Festival di Seattle nel 2008, Sid Wilson ha battuto il record: saltando si è rotto entrambi i talloni. Quello che probabilmente è ancora più folle è il fatto che sia tornato al suo posto dietro i giradischi e abbia concluso il concerto con i piedi fratturati. Non imitate a casa.

7) Il corvo nel barattolo

Si tratta di una pazzia alquanto disgustosa. Un corvo morto in un barattolo sembra un’invenzione, ma è realtà. Clown, la mente dietro alla maggior parte delle idee della band, ha infilato un uccello morto in un barattolo di vetro e l’ha lasciato decomporre. Portò il barattolo con sé ad ogni spettacolo, addirittura annusava il contenuto. A quanto pare a volte anche i fan hanno partecipato. Un po’ macabro..

8) Sessioni di Iowa

Ross Robinson è famoso per le sue sessioni di registrazione estroverse. Quelle di Iowa non furono da meno. Lanciò piante e candele alla band durante la registrazione, cercando di spaventarli o di farli arrabbiare in modo da rendere le canzoni più vere ed emozionanti. Una volta la cera calda di una delle candele colpì Corey (che a volte registrava senza maglietta) provocando un vero urlo di dolore. Robinson l’ha usato per la canzone “Iowa”.

Come se non bastasse, durante la registrazione dell’album il padre di Sid Wilson morì. Invece di dare a Sid un po ‘di tempo per riprendersi, Robinson gli fece registrare urla e pianti che sono stati successivamente utilizzati per la canzone introduttiva (515). Ecco perchè l’album è così oscuro e amato dai fan.

9) Crowdsurfing estremo

Sid Wilson potrebbe benissimo riempire questa lista da solo. Quando vedi le sue acrobazie è incredibile come tutti i suoi vestiti rimangano sempre intatti. O quasi. Durante uno spettacolo dal vivo girato a Londra nel 2002 per il loro DVD “Disasterpieces”, Sid è tornato dalla folla senza metà della sua tuta e la telecamera. Come ha reagito? Mostrando il suo fondo schiena e continuando lo show.

10) Intervista Kamikaze

Probabilmente l’intervista più pazza che qualcuno abbia mai fatto. Per qualche strano e inspiegabile motivo la band ha deciso di distruggere completamente lo studio in cui si trovava. Chapeau all’intervistatore che ha continuato a interrogare tranquillamente la band, anche quando la location era completamente distrutta. Anche in questo caso non imitate a casa.

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