Che fine hanno fatto i 2000, Italia?

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Gli anni 2000 in Italia sono stati anni di transizione, dalla musica dance degli Eiffel 65 ai tormentoni estivi di Paolo Meneguzzi. Anche la musica italiana ha avuto molte meteore. Canzoni che sono arrivate in prima posizione di cui pochi ricordano il titolo o l’interprete, ma che sono un must-have negli ipod degli italiani. Singoli che sono riusciti a far breccia nel cuore della generazione degli anni 90, che cantavano a squarciagola sotto il palco del Festivalbar. Cantanti che hanno lasciato la cresta dell’onda troppo presto, ma che si ricordano con molta nostalgia.

Nel 2001 a Sanremo giovani si presenta una band di ragazzini tra i 14 e 16 anni: I Gazosa. Con la loro energia e il loro entusiasmo conquistano il primo posto con “www.mipiacitu”. Per tutta l’estate rimangono al primo posto e sono i primi a parlare di web, sono lo specchio delle nuove generazioni, eppure molto presto lasceranno le radio. Nel 2003 i Gazosa si sciolgono, e per risentire canzoni sulla web generation ci vorranno anni.

E come dimenticarsi di Paola e Chiara, le sorelle che hanno fatto innamorare gli italiani. Iniziano la carriera come coriste degli 883, ma a loro non basta. Partecipano a tre festival di Sanremo, ma la consacrazione arriva nel 2000 su un altro palco: il Festivalbar. Nell’estate del 2000, non c’era discoteca che non avesse il singolo più famoso del duo: Vamos a bailar. Il mix bilingue della canzone, ha conquistato tutte le piste di danza d’Italia, fatto ballare vecchi e bambini. I balletti di Paola e Chiara erano emulati da tutte le ragazzine in spiaggia, ma dopo qualche altra apparizione, nessuno sente più parlare di loro. Passano a un pop più romantico che non attira come il ritmo “danzerino” precedente. Nel 2013 si sciolgono e c’è chi ancora non si scorda dei loro balletti ai TRL AWARDS.

Tanti altri hanno un posto nella nostra memoria: Sotto i raggi del sole di Brusco, ma soprattutto Tre parole di Valeria Rossi. Quelle tre parole sono ancora le parole d’ordine dell’estate di ognuno: Sole, cuore e amore. E grazie ad ognuna di queste canzoni che hanno accompagnato le nostre scampagnate estive, sperando che qualcuno di loro, ritorni sulla cresta dell’onda.

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