Pochi brani possono essere etichettati come “inni generazionali”, ossia canzoni che vanno oltre la musica in quanto rappresentano la più candida essenza di una intera generazione. Smells Like Teen Spirit, singolo pubblicato dai Nirvana oggi nel 1991, rappresenta proprio questo: un brano immortale, un abito indossato da milioni di teenager, che ha segnato sensibilmente quel decennio cosi pregno di novità. L’album da cui proviene, non dovrei nemmeno specificarlo, è Nevermind: uno dei più popolari dischi degli anni Novanta che ha definito l’ultima importante rivoluzione del rock, il grunge. Proprio il Seattle sound vide in Cobain & compagni come gli emissari perfetti per portare in tutto il mondo questo suono distorto; un non genere che affondava le sue radici dalla spregiudicatezza del punk.
Smells Like Teen Spirit, noto per il suo caratteristico video girato da Samuel Bayer davanti ad un pubblico di ragazzini e di cheerleader reclutate da Cobain stesso, ha progressivamente riscosso consensi in tutto il mondo, diventato uno dei brani più ascoltati dell’epoca grazie anche a Mtv. La canzone inoltre contribui’ in maniera determinante al successo globale di Nevermind; il secondo disco in studio dei Nirvana, ricordiamo prodotto da Butch Vig, ha infatti venduto oltre 24 milioni di copie in tutto il mondo, mettendo in crisi colossi musicai del periodo come Dangerous di Michael Jackson, spodestato nella classifica americana della Billboard 200.
La genesi del brano
Kurt Cobain, in numerose interviste, ha raccontato che l’idea di dare vita a Smells Like Teen Spirit nacque dopo aver trascorso una serata piena di alcol e di “discussioni anarchiche” con Kathleen Hanna, singer della riot grrrl band Bikini Kill. Dopo la folle notte festaiola, la cantante e amica di Kurt scrisse sul muro la frase “Kurt smells like teen spirit” e da qui il chitarrista prese spunto per il brano. Il “Teen Spirit” era un deodorante molto in voga all’epoca che però il cantante di Aberdeen ignorava totalmente.