1973: esce “The dark side of the moon” – Pink Floyd in UK

Un LP che ha segnato un'epoca nella musica e nella generazione degli anni 70

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1977

Proprio 47 anni fa veniva lanciato nel Regno Unito un album dei Pink Floyd destinato a segnare un’epoca: “The Dark Side of the Moon”.

Ottavo album da studio della band britannica, sviluppato su precedenti concerti dal vivo, fu poi registrato negli Abbey Road Studios di Londra tra il 1972 e il 1973.

L’album è un po’ il risultato di varie sperimentazioni musicali che i Pink Floyd stavano facendo in quel periodo, riducendo gli spazi strumentali e lasciando più margine al testo, per trasmettere il loro messaggio.

I testi di Roger Waters

I testi del leader Roger Waters si incentravano su aspetti filosofici di ciò che sfugge al controllo razionale dell’essere umano, costituendone il “lato buio”, per l’appunto.

Temi centrali dell’album sono, quindi, il conflitto interiore, il rapporto con il denaro, la morte, il trascorrere del tempo, l’alienazione mentale.

In particolare, quest’ultimo aspetto era stato molto sentito dopo il crollo psichico di Syd Barrett, componente della band e autore dei testi fino al 1968, quando ne uscì.

Sviluppo dell’album

L’album è nato dopo il tour del 1971, che promuoveva il precedente “Meddle”. Tutto il materiale venne poi migliorato durante il tour successivo, il “The dark side of the moon tour”.

Fu registrato in due sessioni, nel 1972 e nel 1973, usando anche una tecnologia per l’epoca all’avanguardia.

Infatti, si seguì la registrazione multitraccia e i nastri magnetici in loop. Inoltre, il rifarsi a rumori naturali e a parti parlate avevano lo scopo di richiamare l’intento filosofico dell’album.

Vale anche la pena ricordare come il tecnico del suono fosse un certo Alan Parson. Grandi nomi, grandi testi per un album davvero memorabile.

Un grande successo

“The Dark Side of the Moon” fu un immediato successo. Mantenne il primo posto nella classifica americana per una settimana, e vi rimase per altre 741 dal 1973 al 1988.

Addirittura, nel 2014 ha toccato 1100 settimane di permanenza nella classifica americana. Con oltre 50 milioni di copie vendute, non solo è il principale successo dei Pink Floyd, ma sicuramente rappresenta anche una delle icone nella storia della musica mondiale.

Il 24 marzo 2013, per i 40 anni dalla pubblicazione dell’album, è stato possibile ascoltare in streaming sul sito della band tutto l’album.

E’ incredibile pensare come 47 anni fa fosse uscito questo album per la prima volta, il 23 marzo 1973, e come il 24 marzo 2014, ovvero 41 anni dopo, si fosse riproposto lo stesso in streaming. Generazioni diverse a confronto, ma anche le stesse persone che erano ragazzi e sono diventati adulti con lo stesso disco sempre vivo nel loro cuore, nella loro mente.

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